Inedito format per 400 studenti, organizza il Consiglio provinciale. Forza ragazzi parliamo di autonomia. “Parliamo di autonomia!”. E’ questa la palla che il Consiglio provinciale di Trento ha lanciato in campo scolastico e che è stata subito raccolta e messa in gioco da istituti superiori di tutto il Trentino. Saranno dunque in 400 i ragazzi che giovedì 27 aprile (dalle ore 9) trascorreranno la mattinata a tu per tu con la massima istituzione della democrazia e dell’autonomia speciale nella nostra provincia.
Formula nuova e obiettivo ben chiaro indicato dal suo presidente, Walter Kaswalder: uscire dal palazzo di via Manci e dialogare efficacemente con le nuove generazioni, per tra-smettere il know how del nostro speciale autogoverno, in modo che se ne possano poi occupare in modo attivo e responsabile. Nell’aula magna del Collegio Arcivescovile a Trento – messo a disposizione per questo particolare evento – a confrontarsi con gli studenti ci saranno in sequenza Walter Kaswalder, presidente appunto del Consiglio provinciale, i due consiglieri provinciali Paola Demagri (schieramento di minoranza) e Vanessa Masè (maggioranza), il presidente della Provincia Autonoma Maurizio Fugatti, Giuseppe Ferrandi presidente della Fondazione Museo storico e Giuseppe Sartori, segretario generale del Consiglio provinciale.
Un parterre che consentirà di coprire diversi approcci al tema: l’istituzione, la politica, la storia, il diritto pubblico, l’attualità. Luca Zanin (responsabile Attività di stampa, comunicazione e informazione del Consiglio provinciale) introdurrà quella che non vuole certo essere una lezione frontale, bensì un format dinamico, condotto in particolare da Rodolfo Ropelato e Nicola Tomasi, che presso l’Attività di stampa si occupano quotidianamente dei fitti rapporti dell’ente consiliare con le scuole di ogni ordine e grado in Trentino.