In relazione all’articolo pubblicato oggi sul Corriere della Sera, dal titolo “Governo e 007: decisa la proroga dei vertici fino a 4 anni”, apparso anche sul sito internet della testata (https://www.corriere.it/politica/20_agosto_04/servizi-segreti-decreto-covid-inserita-proroga-vertici-152b70ec-d5c8-11ea-9379-bda036273e46.shtml), la Presidenza del Consiglio chiarisce quanto segue:
A differenza di quanto erroneamente sostenuto nell’articolo, la modifica normativa introdotta con il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83 non determina in alcun modo un aumento della durata degli incarichi dei direttori del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), e delle due Agenzie per le informazioni e sicurezza (AISE e AISI), che rimane quella fissata dalla legge 3 agosto 2007, n. 124, (legge richiamata nello stesso articolo del Corriere), cioè di 4 anni per il primo incarico più un massimo di 4 anni successivi. La nuova norma si limita a introdurre la possibilità che vi siano più provvedimenti successivi di rinnovo dell’incarico, anziché uno solo, senza alcuna modifica del limite massimo temporale di permanenza negli incarichi stessi.