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PRESIDENTE FUGATTI RISPONDE A ZANELLA (FUTURA) * VVF PERMANENTI – TRENTO: « L’INTRODUZIONE DEL CORSO PER SOLE DONNE RIENTRA NELLE “ AZIONI POSITIVE ” PREVISTE DL 198 DEL 2006 »

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11.24 - giovedì 20 maggio 2021

*** INTERROGAZIONE CONSIGLIERE ZANELLA ***

Premesso che:

in seguito all’aggiornamento del decreto del Presidente della Provincia del 30 luglio 2010, avvenuto il 16 ottobre 2020, nel bando di assunzione dei vigili del fuoco permanenti, al punto 6, è previsto un corso per le sole candidate che riguarda materie della prova scritta (dall’aritmetica al corso di primo soccorso);
a capo del Corpo dei vigili del fuoco permanenti c’è una donna, l’ingegnera Ilenia Lazzeri;
i risultati scolastici per le donne sono da anni superiori a quelli degli uomini in tutte le scuole di ogni ordine e grado;
da anni le donne sono inserite e, molto spesso, sono ai vertici di tutte le forze armate, di protezione civile e forze dell’ordine.
Tutto ciò premesso:

SI INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E L’ ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE

1. quali sono le ragioni per le quali si sia reso necessario prevedere un corso per sole donne per affrontare il concorso per il corpo dei vigili del fuoco permanenti;

2. quali sono i criteri di selezione per le candidate e i candidati;

3. quante donne hanno partecipato al concorso;

4 se le donne iscritte al concorso sono state obbligate a partecipare al corso propedeutico al concorso.

 

Paolo Zanella Gruppo consiliare FUTURA

 

 

*** RISPOSTA PRESIDENTE FUGATTI ***

Oggetto: interrogazione n. 2355/XVI – Corso per sole donne finalizzato alla partecipazione al concorso per il corpo dei vigili del fuoco permanenti – firmatario consigliere Zanella

Con riferimento all’interrogazione in oggetto si comunica quanto segue.
Quesito 1

L’articolo 7, comma 3 del Decreto del Presidente della Provincia 30 luglio 2010, n. 20-52/leg con il quale è stato approvato il “Regolamento concernente le funzioni, la composizione e le modalità di accesso al corpo permanente dei vigili del fuoco della Provincia autonoma di Trento (articolo 67 bis della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7” (legge sul personale della provincia)) prevede che “Per favorire l’accesso alla qualifica di vigile del fuoco di personale di genere femminile il bando di concorso può prevedere l’organizzazione di specifico corso nelle materie oggetto del concorso o delle eventuali prove preselettive, riservato ai candidati di genere femminile. Il corso può essere svolto dalla scuola provinciale antincendi o da altra struttura, anche esterna, competente in materia di formazione.”

L’amministrazione ha inteso avvalersi di questa possibilità (come già avvenuto nell’ultimo concorso di vigile del fuoco) prevedendo l’organizzazione del suddetto corso quale azione positiva per rendere reale ed effettivamente possibile l’ingresso di personale di genere femminile in una realtà, come quella del Corpo permanente dei vigili del fuoco che per tipologia di attività, formazione scolastica richiesta, tipologia ed argomenti delle prove delle procedura concorsuale, ad oggi è ad esclusivo appannaggio del genere maschile.
Nell’attuale Corpo permanente dei vigili del fuoco il genere femminile è rappresentato in misura di poco superiore al 3% (la sostituta dirigente, una dipendente inquadrata nella qualifica di funzionario direttivo antincendi esperto, una dipendente inquadrata nella figura professionale di pilota di elicottero e una nella qualifica di vigile del fuoco).

L’introduzione del corso in oggetto è azione concreta che rientra a pieno titolo nelle “azioni positive” previste Decreto legislativo n. 198 del 2006 – Codice delle pari opportunità tra uomo e donna – (art. 1 e art. 42) quale strumento atto a realizzare l’eguaglianza sostanziale tra i generi e, nello specifico, a favorire il genere sottorappresentato.

Quesito 2
Qualora il numero di domande superi le 200, tutti i candidati e le candidate dovranno sostenere una prova preselettiva. Coloro che si classificheranno nei primi 200 posti della graduatoria saranno ammessi/e alle successive fasi della procedura concorsuale, vale a dire prova scritta, prova ginnico sportiva, prova pratica di mestiere (per i posti per i quali è previsto il possesso dell’esperienza in specifici mestieri) quindi prova orale.

Al punteggio conseguito nelle prove, ai fini della definizione delle varie graduatorie (una per ciascuna dei mestieri a concorso ed una per i posti senza mestiere) è aggiunto il punteggio derivante dalla valutazione di specifici titoli previsti dal bando stesso.

Quesito 3
Nell’ultimo concorso effettuato (pubblicato nell’anno 2011) il personale ammesso alla prova scritta, in quanto aveva superato la preselezione, è stato di n. 10 candidate su 203 complessivi candidati. I partecipanti presentatisi alla prova preselettiva, svoltasi il 29 maggio 2012, sono stati 883.

Quesito 4
Il corso propedeutico alla prova scritta non era e non è obbligatorio, non ha comportato e non comporterà alcun titolo di preferenza ai fini del superamento delle prove del concorso.

Maurizio Fugatti

 

 

 

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