Botti fine anno. Ricorda Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali): “Pochi giorni al Capodanno e comincia già l’emergenza botti, per umani e animali. E la si continua a chiamare “tradizione”. “E’ in realtà una pratica violenta, pericolosa e spesso collegata ad illegalità”… “Negli animali lo scoppio dei fuochi artificiali, specie in piena notte, causa danni inimmaginabili”.
Il 1 ottobre 2019 il Consiglio Comunale deliberava unanimemente (con 25 voti favorevoli ed 1 astenuto) il seguente dispositivo: “In conseguenza di quanto espresso si impegna l’Amministrazione a valutare, in concorrenza con esperti del settore, l’incidenza degli spettacoli pirotecnici per gli esseri umani, il mondo animale e l’ambiente; in conseguenza a regolamentare adeguati livelli di rispetto, normando la limitazione anche evitando l’utilizzo di botti pirotecnici da parte di privati e la realizzazione di spettacoli con eventi esplosivi sul territorio comunale”.
Il 31 dicembre 2019 L’Amministrazione pubblicava un comunicato con il quale ricordava che dal 22.12.2016 un’ordinanza Pat, specifica, che fissa un espresso divieto alla “…accensione e lancio di fuochi d’artificio, e delle cosiddette lanterne cinesi, di sparo petardi, di scoppio mortaretti, razzi e di ogni altro artificio pirotecnico al di fuori dei centri abitati…”
Lo scorso anno in piena emergenza pandemica si è soprasseduto.
Con la ripresa di una condizione di relativa normalità, quest’anno alcune amministrazioni si sono impegnate maggiormente emettendo ordinanze di divieto di accensione fuochi, di lancio di fuochi d’artificio, di cd. Lanterne cinesi, di sparo di petardi, di scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifizi pirotecnici.
Fra queste ad esempio i Comuni di Mori e Civezzano (atti allegati).
Pertanto si chiede se l’amministrazione vuole impegnarsi, in regime di urgenza e prima del fine d’anno, emettendo atti relativi al problema esposto, possibilmente con un’ordinanza analoga a quella emessa dai Comuni di Mori e Civezzano.
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Ruggero Pozzer
Europa Verde Rovereto