(Fonte: Confindustria Trento) – Comunicato congiunto delle parti datoriali: firmato il nuovo contratto collettivo per il settore del porfido in Trentino
Le associazioni datoriali e le sigle sindacali hanno firmato il nuovo contratto collettivo per il settore del porfido in Trentino.
L’accordo, sottoscritto da Confindustria Trento, Associazione Artigiani e Cooperazione da una parte, e da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dall’altra, supera la disdetta annunciata lo scorso anno e aggiorna il contratto 2004-2008.
Rispetto a quel documento, l’accordo attuale introduce elementi di novità pensati per perseguire e premiare logiche di qualità di prodotto e di processo produttivo.
Sindacati e categorie hanno condiviso la necessità ormai improcrastinabile di procedere a riformare strutturalmente il vecchio contratto, adeguandolo alle attuali condizioni economico-sociali e alla richiesta di qualità che il mercato sempre di più impone, anteponendo agli interessi di parte l’obiettivo generale della crescita dell’intero comparto.
In tale ottica, il contratto rivede l’istituto del cottimo legando le nuove tariffe di cottimo, tra le altre cose, alla qualità del prodotto e all’apporto individuale del lavoratore sia alla resa produttiva che alla organizzazione produttiva.
È stato poi introdotto un premio di risultato territoriale variabile legato anche all’incremento del numero di aziende che decidono di aderire al Regolamento del Marchio di Qualità “Porfido Trentino Controllato”.
Il contratto inoltre ha abrogato alcuni automatismi previsti dalla precedente normativa, che portavano ad adeguare automaticamente la tariffa di cottimo alle variazioni dei minimi contrattuali previsti dal Ccnl.
È stato previsto un nuovo regolamento della Commissione paritetica di settore, incaricata di seguire tra le altre cose tutte le tematiche legate alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Infine, in via sperimentale, si è deciso di attivare una convenzione con Centrofor, ente bilaterale del settore edile, al quale verranno affidate le tematiche legate alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, le attività di formazione e la consulenza su salute e sicurezza.
La stesura definitiva del testo avverrà entro il mese di gennaio dell’anno prossimo.
Foto: archivio Pat
