Nel pomeriggio di ieri, 3 febbraio. personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza del Brennero, nell’ambito dei controlli sui passeggeri in ingresso in Italia, intensificati anche per assicurare il rispetto delle disposizioni di anti-COVID, a bordo del treno Eurocity proveniente da Monaco, identificava, tra gli altri, un cittadino albanese, R.P. di 44 anni.
Questi, nonostante fosse in possesso di regolari documenti, evidenziava un inconsueto nervosismo e cercava di convincere gli Agenti dell’inutilità di controllare anche il passaporto.
Al contrario, i poliziotti eseguivano accurati accertamenti e così emergeva come il cittadino straniero fosse un latitante dal 2018, oggetto di un provvedimento di ricerca, esteso anche in campo internazionale, dovendo espiare 10 anni di reclusione a seguito di condanna del Tribunale di Udine per violenza sessuale, atti sessuali con minorenne e maltrattamenti in famiglia continuati.
Il predetto veniva pertanto tratto in arresto presso la Stazione di Fortezza, ove il treno era nel frattempo giunto, e condotto presso la Casa Circondariale di Bolzano.