Durante l’incontro del 2 gennaio 2019 presso la sede della Fnp Cisl del Trentino tra le tre single sindacali che rappresentano i pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp, si è sottolineata con forza e convinzione la centralità dell’azione unitaria e la convergenza su temi strategici approfondendo gli effetti della finanziaria sul popolo dei pensionati e in particolare per il trentino l’attuazione del nuovo welfare degli anziani e l’applicazione dello “spazio argento”.
I tre segretari provinciali Ruggero Purin (Spi), Tamara Lambiase (Fnp) e Claudio Luchini (Uil pensionati) ribadiscono che il Governo non deve far cassa con i pensionati.
Sappiamo che raccoglierà 2 miliardi e mezzo in tre anni per finanziare le promesse elettorali. Questo vuol dire che mancheranno a qualcun altro e precisamente ai pensionati.
No ad un governo che mette mano unilateralmente alla rivalutazione delle pensioni.
È indispensabile un confronto con la politica ed i tre rappresentanti manifestano il totale disaccordo con il comportamento del governo nei confronti di una categoria fatta di milioni di pensionati che contribuiscono regolarmente alle casse dello Stato.