Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa attinenti le mancate realizzazioni di piste ciclabili e/o piste ciclopedonali tra Ravina-Romagnano e Romagnano-Mattarello, alcune considerazioni. Il Partito Democratico ha da sempre avuto nelle proprie corde di proporre la progettazione e la realizzazione di nuove ciclabili e/o di piste ciclopedonali.
Da solo o in condivisione con altre forze politiche il PD, nei vari livelli istituzionali, ha sostenuto lo sviluppo della rete ciclopedonale cittadina e di connessione tra esse, in città come in periferia. Lo dimostrano i ca 70 km di rete realizzate quasi esclusivamente nell’ultimo decennio.
Condizioni essenziali sono la fattibilità e la disponibilità di fondi. Tanto c’è da fare ancora e, in questo contesto, il Coordinamento cittadino supporta convintamente il Circolo PD di Ravina_Romagnano il quale, da molti anni, per tramite i propri Consiglieri circoscrizionali ed in condivisione con altre forze politiche del sobborgo ha richiesto le progettazioni propedeutiche alla realizzazione dei percorsi di collegamento tra Ravina e Romagnano e, per Mattarello.
Infrastrutture, queste, che necessitano di importanti finanziamenti e che proprio per tale ragione, la nuova Amministrazione comunale sarà chiamata a dare risposta sulla base di obiettive scelte prioritarie, anche programmatiche.
Nello specifico, allo scopo di far passare correttamente il messaggio, trovo giusto sottolineare che le misure anti COVID inserite nella Rete di Mobilità di Emergenza che l’amministrazione comunale ha di recente assunto, afferiscono a minimali benché importanti azioni/lavori per migliorare le segnaletiche ed utili per il breve termine.
La Rete di Mobilità di Emergenza, dunque, non afferisce alla realizzazione di opere infrastrutturali le cui procedure e tempi di realizzazione sono necessariamente diversi.
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Emanuele Lombardo
Coordinatore reggente Pd cittadino
Foto: archivio Pat