Trento Smart City, per cittadini consapevoli e informati. Oggi al Muse il convegno promosso da tsm con l’assessore provinciale Spinelli e l’assessore comunale Maule.
Manca poco all’inaugurazione ufficiale di Trento Smart City Week, nel frattempo proseguono gli appuntamenti del #Fuoripiazza: proprio stamattina il MUSE – Museo delle Scienze di Trento ha accolto il convegno dal titolo “Cittadini smart per città sempre più smart” promosso da tsm-Trentino School of Management.
Un incontro che aveva l’obiettivo di far diventare i cittadini protagonisti attivi nel funzionamento e nell’evoluzione della città smart e che ha visto la presenza dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia, Achille Spinelli, e dell’assessore con delega alle materie della partecipazione, innovazione e formazione del Comune di Trento, Chiara Maule.
Nel corso del suo intervento l’assessore Spinelli ha tracciato gli investimenti annui in Trentino nel settore della ricerca, pari a circa 300 milioni di euro all’anno di cui 210 stanziati dalla Provincia, ricordando il recente momento conclusivo del Forum per la Ricerca, dove uno degli argomenti è stato proprio quello delle nuove tecnologie: “Vi sono due aspetti di rilievo – ha concluso l’assessore Spinelli –, se da un lato infatti dobbiamo assicurare ai nostri cittadini semplificazione e sburocratizzazione delle pratiche, dall’altro è necessario garantire analoghi servizi in tutti i territori della provincia, ovvero connettere allo stesso modo città e valli per offrire le stesse possibilità a tutti i nostri cittadini”.
E proprio i cittadini sono gli interlocutori di questa terza edizione: “Dobbiamo responsabilizzare, informare e spiegare in modo semplice ai nostri cittadini cosa significa avere una città smart e poter contare su servizi digitali – sono state le parole dell’assessore Maule – perché questa rivoluzione riguarda tutti noi, è un tema davvero centrale per il nostro futuro”.
Nel corso della mattinata di lavori si sono alternati Roberto Saracco – IEEE Digital Reality Iniziative – Future Directions Committee, che ha parlato delle “possibilità tecnologiche di oggi per le città”, ovvero di infrastrutture digitali e fisiche, nonché dell’enorme quantità di dati attualmente disponibili, che provengono da diversi dispositivi, come sensori su telefonini, automobili e case. Per questo è fondamentale aumentare la “consapevolezza nei cittadini” per renderli protagonisti del processo di costruzione delle “città smart”.
Quindi Derrik de Kerckhove – direttore scientifico Osservatorio Tuttimedia ha illustrato gli “aspetti sociali nella relazione fra cittadino e tecnologia”, spiegando come la rete stia facendo nascere ansie nuove nei cittadini e come siano a rischio “l’autonomia, la memoria poiché è tutto affidato ai cellulari, il sé e la reputazione”.
Infine Maria Pia Rossignaud – direttrice della rivista Media Duemila e vicepresidente Osservatorio Tuttimedi,a è intervenuta su “Tecnologie ed eccessi: i cittadini consapevoli contro le deepfake”, i falsi creati dall’intelligenza artificiale. Al centro del contributo vi erano le fake news, ovvero le notizie false, con alcuni esempi divertenti fra cui i più famosi youtube di deepfake, video finti ma realistici, come quello in cui Obama dice di aver votato per Trump o Putin che dichiara guerra alla Cina, fenomeni preoccupanti che hanno spinto diversi Stati a predisporre leggi per arginare questo fenomeno.
“Cittadini al tempo del digitale” è il tema della terza edizione di Trento Smart City Week, promossa da Comune di Trento, Provincia autonoma di Trento, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento, Consorzio dei Comuni Trentini, MUSE – Museo delle scienze di Trento. Dal 16 al 22 settembre animerà piazza Duomo, Palazzo Geremia e altri luoghi della città.
Su www.smartcityweek.it è possibile restare aggiornati sull’evento.