Attività nelle scuole per contrastare la diffusione di false notizie e di fenomeni d’odio. Cultura dell’informazione: firmato un protocollo fra la Provincia e Fnsi.
Mettere in campo, sfruttando le rispettive competenze, progetti formativi rivolti agli studenti delle scuole trentine per diffondere fra i giovani l’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole, sui temi dell’informazione, dell’innovazione tecnologica e dei diritti fondamentali su internet, al fine di contrastare la diffusione di false notizie e di fenomeni di odio.
È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa, firmato oggi a Trento, fra la Provincia e il Sindacato regionale dei giornalisti, insieme ad Assostampa Trento e Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige.
“Noi crediamo nel pluralismo e nella libertà dell’informazione – ha detto il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, presente alla firma insieme all’assessore all’istruzione Mirko Bisesti.
In un momento di grandi trasformazioni del mondo dell’editoria – ha precisato Fugatti – è fondamentale far comprendere ai giovani che più “voci” ci sono più riusciamo a far capire ai cittadini i diversi aspetti degli argomenti trattati.
Quindi dobbiamo impegnarci a difendere il diritto e la libertà di informazione, che sono alla base di una società democratica. Questo protocollo è dunque una bella iniziativa che servirà anche agli stessi giornalisti per capire come i giovani, in un mondo in continua evoluzione, vorranno informarsi in futuro”.
“C’è da parte dei giovani – ha detto l’assessore Bisesti che ha firmato per la Provincia il protocollo – una forte propensione alla propria autoderminazione. Per questo c’è la necessità di avere gli strumenti adatti per informarsi e scegliere”.
Il protocollo è stato firmato da Rocco Cerone, segretario del Sindacato regionale dei giornalisti, da Patrizia Belli di Assostampa Trento e dal presidente dell’Ordine di giornalisti del Trentino Alto Adige, Mauro Keller.
Ospiti d’eccezione, Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi e il presidente dell’Associazione Articolo 21, Paolo Borrometi, il giornalista siciliano che vive sotto scorta a causa delle sue inchieste sulla mafia.
Un’occasione anche per lanciare il congresso della Fnsi che per la prima volta si terrà in Trentino, a Levico dal 12 al 14 Febbraio. “Un congresso – ha annunciato Giulietti – che sarà dedicato alla memoria di Antonio Megalizzi, il giornalista trentino ucciso in un attacco terroristico a Strasburgo”.