L’accordo oggi fra il governatore Ugo Rossi e le rappresentanze sindacali del comparto delle autonomie locali. In arrivo la stabilizzazione per 678 dipendenti di Comuni, Case di riposo e Provincia.
Stabilizzazione in arrivo per almeno 678 dipendenti degli enti pubblici provinciali, enti locali e aziende pubbliche di servizi alla persona, assunti per almeno 3 anni con contratto a tempo determinato per ragioni tecnico-organizzative o per sostituzione di personale già in servizio.
Una decisione da tempo attesa dai lavoratori ma anche dagli enti – in particolare, oltre alla Provincia, i comuni e le case di riposo – che in questo modo potranno attendere alla loro attività programmatoria con maggiore serenità, per quanto attiene alla gestione delle risorse umane.
L’accordo è stato raggiunto oggi dal governatore Ugo Rossi con le sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil e Fenalt, al termine di un ampio percorso di confronto che ha comportato anche la stima dei fabbisogni reali effettuata di concerto con gli enti interessati.
Per coloro che non saranno oggetto della stabilizzazione – il personale assunto con contratto a tempo determinato per ragioni tecnico-organizzative o sostitutorie è pari oggi a 1457 unità – l’intesa con l’Apran è quella di prolungare i contratti in essere.
Il Protocollo d’intesa siglato oggi apre la strada all’inserimento di una norma nel disegno di legge sull’assestamento di bilancio 2018, che verrà approvato a fine luglio.
La Provincia realizzerà, insieme a Consorzio dei Comuni e Upipa, delle linee guida applicative per tutti gli enti interessati.