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PAT * GIUNTA PROVINCIALE A RONZONE: FUGATTI, « PRENDIAMO ATTO CHE IN QUESTA ZONA LA VIABILITÀ È UNA PROBLEMATICA IMPORTANTE »

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15.33 - venerdì 4 ottobre 2019

Oggi i lavori della Giunta provinciale ospitati nel Comune di Ronzone. Fugatti: “Gli incontri che l’esecutivo programma sul territorio servono per raccogliere le diverse istanze dei Comuni”.

Proseguono le riunioni del venerdì della Giunta provinciale nei Comuni trentini: oggi ad ospitare l’esecutivo è stato il Comune di Ronzone. Il presidente Maurizio Fugatti e gli assessori provinciali sono stati accolti dal sindaco Stefano Endrizzi e da altri amministratori locali.

Terminata la tradizionale conferenza stampa, gli amministratori hanno visitato il complesso dei Musei di Ronzone ospitati nel Centro civico di piazza Damiano Chiesa, che racchiudono la memoria storica e culturale della valle e si articolano nel Museo della Scuola d’Anaunia, in quello della Cartolina e del Collezionismo, nel Museo degli Usi e Costumi d’Anaunia e in quello dell’Orientamento e dello Sport. Particolarmente apprezzata è stata la mostra dedicata a Frank Borzage, allestita sempre nei Musei di Ronzone fino al 13 ottobre. L’incontro con l’esecutivo provinciale si è concluso al Giardino della Rosa.

Il sindaco Endrizzi ha ringraziato la Giunta per la presenza a Ronzone ed espresso apprezzamento per l’attenzione che mostra verso i territori. Un primo tema che è stato portato dal sindaco all’attenzione del Governo provinciale è stato quello della viabilità in alta Val di Non. Ogni giorno in alta valle si registra il transito di almeno 200 tir, oltre al movimento turistico, quello di oltre 20 autobus di linea e del traffico veicolare.

Una problematica che si potrebbe superare con la realizzazione di una bretella, una soluzione condivisa anche con le altre amministrazioni coinvolte. Altro argomento di interesse per i comuni della zona è la tutela dei “pradiei”, l’area a coltivazione estensiva di foraggio sotto tutela paesaggistico-ambientale, che intende limitare l’espandersi delle coltivazioni estensive lasciando inalterati i terreni destinati al settore della zootecnia e alla fruizione turistica. Terzo argomento portato dal sindaco è l’attenzione particolare da riservare alle realtà associative e di volontariato che si impegnano quotidianamente nel fornire opportunità di attività culturali e sportive ai giovani delle valli.

Il presidente Fugatti, nell’evidenziare che gli incontri che l’esecutivo programma sul territorio servono proprio per raccogliere le istanze dei diversi Comuni, sul tema viabilità ha spiegato: “Sappiamo che questa zona della Val di Non, dal punto di vista strutturale della viabilità presenta situazioni che possono essere migliorate, prendiamo atto che in zona questo è una problematica importante”.

Per i “pradiei” l’assessore Giulia Zanotelli ha evidenziato: “Insieme al vicepresidente Tonina abbiamo già fatto un incontro con i sindaci dell’Alta Val di Non, il confronto proseguirà, ma qui vorrei ribadire che la posizione della Giunta è in linea con quella dei primi cittadini, si tratta di un patrimonio da tutelare, i pradiei devono restare così come sono”.

Quindi la visita al Giardino della rosa e ai vicini Musei di Ronzone, che raccolgono in sé diverse esposizioni.

 

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Museo della Scuola d’Anaunia
Nato nel 2005, mostra una ricca documentazione sulla storia della scuola quali materiali didattici, pagelle, registri, libri scolastici e per l’infanzia; di particolare interesse storico-documentaristico risulta la raccolta dei tabelloni murali didattici dell’inizio del ‘900.

 

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Museo della Cartolina e del Collezionismo minore
Racconta la storia della Val di Non attraverso questi particolari testimoni cartacei del passato anaune. Le collezioni si dispiegano per tematiche, che vengono esposte a rotazione come “Castelli e Santuari del Trentino-Alto Adige”, “Dante e la Divina Commedia”, “Fiori e piante”, “Lo sport”, “Quell’anno avvenne”, ecc.

 

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Museo degli Usi e Costumi d’Anaunia
Nato nel 1999 con l’intento di configurarsi come specchio fedele dei costumi e delle consuetudini della gente anaune, ospita numerosi arnesi e utensili d’epoca, legati al mondo del lavoro contadino e artigianale con alcune interessanti ricostruzioni degli ambienti domestici e botteghe artigianali d’un tempo.

 

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Museo dell’Orientamento e dello Sport – Vladimir Pàcl
Nato nel 2014, è dedicato a Vladimi Pàcl, che dedicò tutta la sua vita a trasmettere agli altri la sua passione per lo sport. Pàcl giunse infatti a Ronzone nel 1972 e due anno dopo organizzò la prima gara di orientamento in Italia, seme dal quale si è poi sviluppata la disciplina sportiva dell’orienteering, fino ad arrivare alla Federazione di oggi.

 

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Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood
Frank Borzage (1894-1962), attore e regista, con oltre 100 film realizzati a cavallo tra l’epoca del film muto e quella del sonoro, due Premi Oscar, nasce a Salt Lake City negli Stati Uniti. Cittadino americano a tutti gli effetti, ma con origini trentine. Il padre, Luigi Borzaga (il cognome venne modificato all’anagrafe americana), era nato in Trentino a Ronzone, piccolo paese della Val di Non da dove parte per tentare la fortuna in America. Prendendo spunto da questa circostanza il Comune di Ronzone – con la collaborazione dell’Associazione culturale Sguardi di Cles, della Provincia autonoma di Trento e di Trentino Film Commission, nonché di altri enti e sponsor – ha avviato una serie di eventi che si articoleranno su due anni (2019 e 2020), dal titolo “Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood”.
La mostra, allestita presso i Musei di Ronzone, permette di apprezzare il valore artistico di questo regista attraverso materiale iconografico di grande valore, rintracciato grazie anche alla collaborazione della Cineteca del Friuli e di Losanna.

 

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Giardino della rosa
Nato nel 2012 da un’idea di Francesco Decembrini, grazie al supporto dell’allora Servizio Valorizzazione ambientale della Provincia, racchiude una ricca collezione dei principali gruppi della pianta che per secoli ha detenuto un primato di popolarità fra i giardini d’Occidente. 500 le specie e le varietà presenti, oltre 2.000 i rosai e 10.000 le specie erbacee perenni. Il giardino è aperto da giugno ad ottobre.

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