News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

PAT * DEMENZE: ARRIVA IL PERCORSO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI E FAMIGLIE

Scritto da
13.52 - venerdì 29 dicembre 2017

Approvato ieri dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Zeni. Si chiama Percorso terapeutico assistenziale per le persone con demenza e le loro famiglie, in sigla Pdta, ed è l’iter, elaborato dall’Azienda sanitaria, che una persona percorre all’interno dei servizi sanitari e socio-sanitari, dall’inizio del sospetto diagnostico alla diagnosi tempestiva, passando per la valutazione specialistica, il follow-up e la cura per arrivare al fine vita.

Lo ha approvato ieri la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali, Luca Zeni: “Le demenze sono una delle emergenze sociali e sanitarie della nostra epoca. Sono migliaia le famiglie colpite.che devono affrontare difficoltà gestionali e anche una grande fatica emotiva.

Il percorso ha lo scopo di uniformare gli interventi che devono essere garantiti ai cittadini, nonché fornire uno strumento di informazione e orientamento alle famiglie e a tutti i professionisti che, con differenti competenze, sono coinvolti nella presa in carico globale della persona malata e delle rete familiare.

L’obiettivo – prosegue l’assessore Zeni – è quello di accompagnare e sostenere la persona e la sua famiglia durante tutte le fasi della malattia, a garanzia della continuità delle cure e a sostegno della domiciliarità”.

Spetterà ora all’Azienda sanitaria il compito di dare applicazione al Percorso diagnostico terapeutico assistenziale e di elaborare, entro 3 mesi dall’adozione del provvedimento, una specifica informativa per le persone malate di demenza e i loro familiari, coinvolgendo le associazioni di Alzheimer. A un anno dalla sua applicazione, Apss trasmetterà una relazione che verrà discussa al Tavolo di monitoraggio del Piano provinciale demenze.

Proprio nei giorni scorsi l’Azienda sanitaria ha istituito la rete clinica per i disturbi cognitivi e le demenze, una nuova modalità organizzativa che va nella direzione di una collaborazione trasversale tra professionisti di aree e strutture territoriali e ospedaliere diverse, oltre a puntare a migliorare la qualità delle cure e l’uniformità di accesso e di trattamento in tutto il territorio provinciale.

La rete prende le mosse dal percorso iniziato nel 2015 con l’approvazione, da parte della Giunta provinciale, del Piano per le demenze che ha definito le linee strategiche, le azioni prioritarie e le risorse da dedicare a questo tema così rilevante per molte persone.

Si stima infatti che in provincia di Trento siano più di 6 mila le persone affette da demenza, con una prospettiva di incremento numerico nei prossimi anni. Nel primo semestre di quest’anno nei Centri per i disturbi cognitivi e per le demenze dell’Apss, che rappresentano le funzioni specialistiche di primo livello per la diagnosi e la cura, sono state prenotate 537 prime visite e 715 visite di controllo; 112 sono stati i pazienti presi in carico dal Servizio di assistenza domiciliare per le persone con demenza, specializzato nella presa in carico di pazienti in fase avanzata di malattia e con gravi disturbi comportamentali ai quali si vanno ad aggiungere circa un migliaio di pazienti seguiti con altre modalità assistenziali a domicilio o in regime residenziale.

La demenza, proprio per le caratteristiche della malattia, per la progressiva perdita di autonomia che essa comporta, per la crescente disabilità, talvolta accompagnata da importanti disturbi comportamentali, che rendono particolarmente gravoso il lavoro di cura della famiglia, richiede una gestione integrata della patologia riguardante tutta la rete dei professionisti, non solamente limitato al contesto sanitario ma soprattutto alla comunità nel suo complesso.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.