Inaugurato il Corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche.”Puntiamo a formare infermieri ed ostetriche per il territorio”, così l’assessore Segnana nel rivolgersi ai 25 studenti. Apertura ufficiale dell’anno accademico 2022/2023 per i 25 studenti del Corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Oggi, presso il Polo universitario delle professioni sanitarie in via Briamasco, c’erano l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, la responsabile del Servizio Polo Universitario delle professioni sanitarie di Apss Anna Brugnolli, il professor Paolo Fabene presidente del Collegio Didattico CdL Infermieristica e CdLM in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, nonché il presidente della Consulta provinciale per la salute Renzo Dori, la direttrice della Direzione risorse umane Chiara Morandini di Apss e la dirigente del Servizio per le professioni sanitarie di Apss Paola Stenico, il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Daniel Pedrotti e Valeria Collini dell’Ordine della Professione di Ostetrica.
Il nuovo corso di laurea magistrale, che da quest’anno si è aggiunto all’offerta del Polo universitario delle professioni sanitarie della Provincia di Trento e dell’Ateneo di Verona, è un percorso innovativo, che punta alla presa in carico integrata, interprofessionale e trasversale tra ospedale e territorio, nonché a sviluppare la medicina territoriale, fondamentale soprattutto alla luce della pandemia da Coronavirus, come illustrato dall’assessore Segnana nel suo indirizzo di saluto a studentesse e studenti: “L’obiettivo – sono state le sue parole – è dare un’opportunità formativa in più ai giovani del territorio e formare infermieri ed ostetriche con competenze sempre più elevate, per rispondere in modo efficace sia all’emergere di nuovi bisogni di salute, sia alla complessità degli ambienti sanitari e sociosanitari. La decisione che abbiamo preso di proporre, all’interno del protocollo di intesa tra l’Università di Verona, Apss e Pat, l’attivazione di questo nuovo corso post laurea si è rivelata quella giusta, come dimostrano le oltre 170 domande arrivate; il nostro impegno di amministratori è di proseguire in questo percorso e di rafforzare progressivamente l’offerta specialistica”.
Sono state infatti 177 le domande arrivate, 25 i posti disponibili per il nuovo corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche che vede la collaborazione dell’Università degli studi di Verona. Il percorso di studi prevede lo sviluppo di competenze clinico-assistenziali, di ricerca, formative e di management. Rispetto alle competenze clinico-assistenziali l’obiettivo del corso di laura è formare professionisti sanitari in grado di svolgere attività d’eccellenza in ambito clinico e assistenziale con competenze di tipo preventivo, educativo, clinico, riabilitativo e palliativo. Il corso mira inoltre a sviluppare competenze per la gestione di problemi di salute complessi, per riconoscere e cercare di mobilitare risorse per la promozione della salute e del self-management delle malattie croniche, oltre a quelle per il governo di percorsi di presa in carico della persona, della famiglia e della comunità.
Nel percorso formativo si approfondiranno inoltre i temi legati all’innovazione tecnologica al servizio dei pazienti e gli strumenti in grado di permettere un contatto continuo di valutazione e gestione degli assistiti. Verranno sviluppate competenze di lettura e analisi dei contesti organizzativi territoriali, leadership professionale e sviluppo nei team, elaborazione di strumenti di integrazione organizzativa e valutazione della qualità delle prestazioni. Il corso di laurea magistrale è rivolto a chi è già in possesso della laurea o del diploma universitario abilitante alle professioni di infermiere, infermiere pediatrico, ostetrica o di altro titolo equipollente.