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PAT * CONSEGNATI STAMATTINA A ROVERETO I PRIMI 16 ALLOGGI ITEA A CANONE MODERATO

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15.30 - mercoledì 7 marzo 2018

Presenti l’assessore Daldoss e il presidente Itea Ghirardini, 27 gli alloggi in totale nel complesso di via Unione. Consegnati stamattina a Rovereto i primi 16 alloggi Itea a canone moderato.

Stamattina il quartiere di San Giorgio ha accolto i primi 16 nuclei familiari nel nuovo complesso residenziale di via Unione a Rovereto realizzato da Itea spa. 27 in totale gli alloggi complessivi, i rimanenti 11 saranno a breve consegnati alle famiglie in graduatoria; si tratta per lo più di single, famiglie e giovani coppie, esclusi dall’edilizia residenziale pubblica, ma meritevoli di rientrare nel più ampio universo dell’housing sociale.

A Rovereto, insieme agli appartamenti di via Giovanni a Prato, di via della Terra e piazza Sant’Osvaldo, sono più di una cinquantina gli alloggi Itea destinati alla locazione a canone moderato, ovvero con un canone d’affitto calmierato rispetto ai prezzi di mercato.

Al taglio del nastro vi erano il presidente Itea, Salvatore Ghirardini, accompagnato dai consiglieri di amministrazione e dai tecnici della Società, l’assessore provinciale all’edilizia abitativa, Carlo Daldoss, e l’assessore all’edilizia abitativa della Comunità della Vallagarina Roberto Bettinazzi.

Partendo dall’assioma che la “casa è un bene primario”, l’assessore Carlo Daldoss ha ricordato ai nuclei familiari presenti che è compito di ciascuno di loro “creare una piccola cellula di comunità in questo nuovo complesso edilizio” e che è a partire dal singolo che si “costruisce la comunità nel suo insieme”.

L’assessore provinciale ha quindi evidenziato il forte impegno della Provincia sul fronte dell’edilizia pubblica: “Per i prossimi 5 anni – sono state le sue parole – abbiamo già dato mandato a Itea di presentare il nuovo Piano di investimenti incentrato non solo sugli alloggi di risulta, ma anche con l’intento di mettere a disposizione nuovi appartamenti”.

Il presidente di Itea Ghirardini ha quindi illustrato l’attenzione della società anche agli aspetti ambientali: nel nuovo complesso infatti l’acqua calda è fornita dai pannelli solari, c’è un sistema di raccolta delle acque piovane e pure un piccolo parco giochi comune. “ Oggi vi consegniamo questi nuovi appartamenti che sono stati realizzati interamente dalla Società ponendo particolare attenzione agli aspetti energetici e agli spazi comuni per favorire la convivenza – sono state le parole di Salvatore Ghirardini – ora è vostro compito impegnarvi nel costruire delle relazioni positive che favoriscano una serena convivenza all’interno dello stabile”.

Il presidente Ghirardini, nel ricordare alle famiglie di avere cura e rispetto degli spazi comuni elementi indispensabili per assicurare una buona convivenza, ha poi ringraziato i tecnici Itea che hanno curato i lavori per la realizzazione del complesso di via Unione che entra a far parte del patrimonio edilizio gestito dalla società. Oggi la società gestisce circa circa 10.700 unità abitative, mentre sono circa 547 i contratti stipulati nel 2017 sugli alloggi di risulta e sulle nuove realizzazioni.

L’assessore Bettinazzi ha poi ricordato come la Comunità abbia sostenuto questo investimento, rivolto in particolare a quella fascia intermedia di popolazione esclusa appunto dall’edilizia pubblica, evidenziando come al bando pubblicato dalla Comunità, abbiano risposto anche alcuni padri separati. Bettinazzi ha poi sottolineato l’impegno in questo comparto: l’esecutivo della Comunità ha infatti allargato le maglie dell’Icef che, per norma rimane nei parametri da 0,18 a 0,39, da 0,16 a 0,41. “Una decisione – ha spiegato l’assessore Bettinazzi – volta a favorire l’utilizzo del canone moderato a una più ampia fascia di popolazione; popolazione che sempre più, rispetto al passato, si caratterizza per la presenza di sfumature sociali ed economiche ampie che richiedono risposte maggiormente mirate”.

Gli alloggi del nuovo complesso, situato nel quartiere di San Giorgio in prossimità del centro roveretano, sono complessivamente 27. I primi alloggi consegnati questa mattina, 16 in totale, sono stati locati a “canone moderato” ovvero ad un prezzo d’affitto calmierato in favore di quei nuclei con redditi deboli, che si rivolgono al mercato dell’affitto, impossibilitati ad accedere all’edilizia residenziale pubblica ma meritevoli di rientrare nel più ampio universo dell’housing sociale.

Otto single, quattro coppie – tre con figli di cui una giovane coppia – e 4 madri con figli a carico: questa è la composizione dei nuclei che stamattina hanno ricevuto le chiavi degli appartamenti; gli alloggi hanno superfici che variano dai 43 mq per gli alloggi ad 1 stanza agli 86 mq per quelli a 3 stanze e per i quali i canoni d’affitto mensili vanno da un minimo di 328 euro ad un massimo di 615 euro escluso l’acconto spese mensile.

Gli alloggi a canone moderato/concordato finora messi a disposizione da Itea Spa solo nella città di Rovereto sono più di una cinquantina, i nuovi di Via Unione si aggiungono agli appartamenti realizzati in via Giovanni a Prato, in via della Terra e più di recente ottenuti dalla ristrutturazione in piazza Sant’Osvaldo, in centro storico.

Il complesso residenziale realizzato in località San Giorgio che conta complessivamente 27 alloggi è organizzato su due edifici, uno comprende i corpi vani scala “A”e“B” per n. 11 alloggi, l’altro comprende i corpi vani scala “C”,“D” ed “E” per 16 alloggi e una sala. I due corpi di fabbrica prevedono tre livelli fuori terra ed insistono su un piano interrato che oltre all’autorimessa accoglie le cantine, i locali contatori ed alcuni locali tecnici, tra cui il locale centrale termica.

Il complesso edilizio raggiunge, secondo la normativa energetica provinciale gestita da “Odatech”, una classe energetica globale B+, mentre i singoli alloggi hanno classi comprese tra B ed A. Si tratta quindi del conseguimento di un ottimo traguardo di efficienza energetica che per le famiglie che vi abiteranno significherà un vantaggio economico in termini di spesa da destinare al riscaldamento dell’alloggio stesso, con un considerevole risparmio rispetto ad un edificio tradizionale.

Il team tecnico di Itea Spa ha seguito: la progettazione preliminare e definitiva, redatta da arch. Ivo Zanella e geom. Ivan Michelon, la direzione lavori, affidata all’arch. Claudio Martinelli, l’assistenza cantiere, curata da geom. Maurizio Stefani e per la parte impiantistica da p.ind. Patrizio Cesarini Sforza. L’incarico della progettazione esecutiva è stato affidata all’arch. Giulia Robol. L’impresa appaltatrice che ha portato a termine i lavori è la Mak Costruzioni Srl con sede a Lavis (TN) subentrata alla Iobstraibizer Srl di Trento.

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