“Anno positivo per il turismo trentino”: Fugatti e Failoni all’apertura di Bitm. Piccoli territori, grandi eccellenze è il tema della XXIII edizione della Borsa del turismo montano – Giornate del turismo montano che si tiene al Muse di Trento da oggi al 18 novembre, proponendo numerosi appuntamenti e conferenze. All’apertura hanno partecipato il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni.
“Stiamo registrando – ha evidenziato Fugatti nell’intervento di apertura – numeri notevoli nel 2022 che si prospetta come un anno particolarmente importante per il turismo trentino. Il merito di questo successo va alla capacità di mettere a fattor comune le particolarità del nostro territorio in termini di offerta. Quello turistico è poi un ambito che ai giovani offre prospettive di crescita professionale. Per questi motivi bisogna continuare a investire nel settore, come stiamo facendo con i bandi qualità”.
Al Muse di Trento l’apertura della XXIII edizione di Bitm – “le Giornate del turismo montano”. La manifestazione è promossa da Confesercenti del Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione delle categorie economiche del territorio e di altri soggetti pubblici e privati che sono in relazione con il mondo del turismo.
Le eccellenze territoriali al servizio del turismo è il tema del primo incontro a cui ha partecipato l’assessore provinciale Roberto Failoni, assieme all’assessore comunale di Trento Elisabetta Bozzarelli e al presidente della Camera di Commercio Giovanni Bort.
“Sono convinto – ha detto l’assessore Failoni – che quest’anno registreremo un record nelle presenze turistiche in Trentino, con dati che supereranno quelli del 2019. E’ un risultato che se arriverà sarà grazie ai mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre. È una sfida, quella di allungare la stagione, su cui dobbiamo insistere. Un’altra sfida è quella dell’eccellenza, che sta incontrando una grande condivisione tra gli operatori.
Ma di particolare attualità oggi è il tema del far pagare il giusto la qualità: ad investimenti importanti dunque deve corrispondere una adeguata redditività. Da sottolineare poi che il modello trentino, che sta raccogliendo risultati importanti, sta attirando l’attenzione di altre regioni. Il turismo inoltre, è bene ricordarlo, è in evoluzione in tempi molto veloci”.