Finanziate con il Psr 8 iniziative proposte da Parchi e Reti di Riserve ma anche da amministrazioni comunali. 209.000 euro per la biodiversità e il recupero degli habitat.
Il Piano di sviluppo rurale 2014-2020 della Provincia di Trento finanzia otto iniziative volte a migliorare la biodiversità dei fondi agricoli e ripristinare habitat favorevoli a flora e fauna e paesaggi agricoli tradizionali.
Nell’ambito dell’operazione 4.4.3 “Investimenti non produttivi connessi per connettività ecologica e recupero di habitat Natura 2000 e agricoli ad alto valore naturalistico” sono state ammesse a contributo, con i fondi assegnati per l’anno 2017, otto iniziative proposte dai due Parchi naturali e da Reti di Riserve, ma anche progetti proposti da amministrazioni comunali.
La creazione di specchi d’acqua per gli anfibi, la riqualificazione delle fasce riparie e delle rogge di fondovalle, il ripristino di prati magri ricchi di specie e del paesaggio agricolo tradizionale, il recupero di torbiere e la lotta alle specie alloctone sono alcuni progetti esemplificativi tra quelli presentati.
Si tratta di un contributo alla conservazione della varietà dei sistemi ambientali e della biodiversità complessiva del nostro territorio.
Il nuovo bando relativo al 2018 uscirà nei prossimi mesi, sempre gestito dal Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette. Informazioni e termini per la presentazione delle domande si potranno trovare sul sito www.areeprotette.tn.it.