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PAT * BANDO: « SOSTEGNO ALL’AVVIO DI NUOVE IMPRESE E ALL’AUTOIMPIEGO, CONTRIBUTI FINO A 49 MILA EURO »

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10.48 - sabato 1 giugno 2019

Una forma di autoimpiego favorita dalla Provincia, che mette a disposizione un plafond di 1,1 milioni di euro e prevede contributi fino a 49.000 euro. Domande entro fine ottobre
Bando di sostegno all’avvio di nuove imprese e all’autoimpiego.

Approvato dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, un nuovo bando per sostenere la nascita di piccole nuove imprese e favorire la vocazione all’autoimprenditorialità, con particolare attenzione ai soggetti in condizione di svantaggio: disoccupati, lavoratori che hanno perso l’impiego a causa di calamità naturali, giovani fino a 35 anni, over 50 e donne. Verrà premiato l’acquisto di beni e servizi sul territorio provinciale, in un’ottica di coesione, sinergia e mutualità territoriale. L’ente pubblico finanzia in parte i costi di avviamento dell’impresa, sostenuti nei primi tre anni di attività, da un minimo di 10.000 a un massimo di 49.000 euro. Possono fare richiesta anche le imprese avviate da meno di un anno al momento di emissione del bando. La gestione della nuova misura è stata affidata a Trentino Sviluppo. Le domande di adesione verranno raccolte on-line a partire dal 1° giugno e fino al termine del prossimo mese di ottobre.

I contributi previsti per questa articolata misura di sostegno possono arrivare a un massimo di 49.000 euro e sono rapportati alla spesa ammissibile (massimo 70.000 euro): la soglia minima di rendicontazione è di 10.000 euro.

Il 70% delle spese sarà coperto nel caso ad avviare l’impresa siano persone di qualsiasi età, prive di occupazione a causa del maltempo legato alla tempesta Vaia degli scorsi 27-30 ottobre 2018; persone di qualsiasi età che negli ultimi sei mesi abbiano usufruito di lavori socialmente utili: Progettone, Azione 19, misure nazionali. Il 60% di sostegno alle spese è previsto per gli iscritti alle liste di collocamento da almeno un anno. Il contributo scende al 50% per i giovani under 35 disoccupati da almeno tre mesi e per le donne, prive di lavoro sempre da tre mesi, ma senza limiti d’età anagrafica. Sia i giovani che le donne dovranno detenere almeno il 51% delle quote dell’impresa e rappresentare la maggioranza negli organi di amministrazione e controllo. Un contributo del 40% è riconosciuto a ultracinquantenni privi di occupazione da almeno un anno.

I costi ammissibili a contributo devono avere un giustificativo emesso nei primi tre anni dalla costituzione dell’azienda. I contributi sono ridotti progressivamente se i fornitori di beni e servizi non sono almeno per l’80% provenienti dal Trentino.

Le spese ammissibili a contributo vanno dai costi di affitto (massimo 10.000 euro) alla manutenzione ordinaria (massimo 10.000 euro), dalle spese condominiali alle utenze di energia, acqua, riscaldamento, rifiuti, internet, limitatamente all’imponibile; dalle spese legali, amministrative e di consulenza (fino a 5 mila euro) alle imposte e tasse (escluse Ires, Irpef e Iva). Soggetto gestore della procedura e sportello unico è Trentino Sviluppo. È possibile presentare la domanda fino al 31 ottobre 2019, utilizzando la piattaforma online http://agora.trentinosviluppo.it.

Trentino Sviluppo provvederà alla valutazione dell’ammissibilità delle richieste, alla composizione della graduatoria e all’analisi della rendicontazione.

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