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PAT * BANDO PARI OPPORTUNITÀ: « POSSONO ADERIRE SOGGETTI PRIVATI SENZA SCOPO DI LUCRO C’È TEMPO FINO AL 27/2 PER PRESENTARE I PROGETTI »

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20.20 - mercoledì 25 gennaio 2023

Bando pari opportunità: c’è tempo fino al 27 febbraio 2023 per presentare progetti. Promuovere la cultura delle pari opportunità tra donne e uomini. E’ questo l’obiettivo del bando promosso dall’UMSE Pari Opportunità prevenzione della violenza e della criminalità dell’Agenzia per la coesione sociale che vede in questi giorni la possibilità di presentazione delle domande.

Nel concreto al bando possono aderire soggetti privati senza scopo di lucro, aventi sede legale o operativa nel territorio trentino. I soggetti pubblici potranno essere coinvolti in qualità di partner. Le attività dei progetti finanziati dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2023. Il contributo sarà dell’80% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 8.000 euro. “Attraverso questi contributi – sottolinea l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana – vogliamo favorire su tutto il territorio provinciale la realizzazione di progetti che permettano alle nostre comunità di contrastare le discriminazioni e la violenza verso le donne, ridurre gli ostacoli che impediscono la realizzazione delle pari opportunità e promuovere la condivisione dei tempi di cura.” Le domande di contributo devono essere presentate entro il 27 febbraio 2023. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito:

Sono finanziabili i progetti con ricadute in ambito provinciale, che perseguono uno o più dei seguenti scopi: diffondere la cultura delle pari opportunità tra donne e uomini; attuare interventi specifici per contrastare le discriminazioni tra donne e uomini e/o per ridurre gli ostacoli che direttamente o indirettamente impediscono la realizzazione delle pari opportunità tra donne e uomini; promuovere iniziative per prevenire e contrastare la violenza sulle donne; promuovere la condivisione e corresponsabilità tra donne e uomini intesa quale equa ripartizione dei diritti e doveri in ambito sociale, culturale, lavorativo, politico e familiare; sostenere l’equa presenza di donne e uomini negli ambiti in cui sono sottorappresentati; promuovere la cultura della condivisione dei tempi di cura, al fine di favorire un’equa ripartizione delle responsabilità familiari tra donna e uomo; promuovere l’adozione di iniziative di informazione e formazione a favore della diffusione di una cultura non discriminatoria basata sul rispetto tra uomini e donne e a contrasto di ogni forma di violenza sulle donne; approfondire e migliorare la conoscenza delle situazioni di vita di donne e uomini, attraverso studi, ricerche e iniziative assimilabili; attivare servizi e/o iniziative che favoriscano la conciliazione vita-lavoro per sostenere l’occupabilità delle donne e riaffermare il valore sociale della maternità e della paternità.

Nella valutazione delle proposte presentate, viene garantito, in modo prioritario, il contributo al progetto che in ciascun distretto famiglia o, dove non presente un distretto famiglia, Comunità e territorio Val d’Adige, ottiene il miglior punteggio. Il possesso da parte dell’ente richiedente o capofila della certificazione “Family in Trentino”, della certificazione “Family Audit” e della certificazione “Family Audit Executive” costituisce ulteriore punteggio.

Per i progetti che coinvolgono istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, è necessario richiedere una valutazione preventiva del progetto da parte di IPRASE entro lunedì 20 febbraio 2023. Gli enti possono chiedere informazioni o formulare richieste di chiarimento fino a sette giorni prima del termine per la presentazione della domanda al seguente indirizzo pec umse.pariopportunita@pec.provincia.tn.it. Le richieste di chiarimento e le relative risposte sono pubblicate sul sito

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