News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

PASSO ROLLE: UPT TRENTINO, LA POLITICA TORNI A MEDIARE E AD AVERE VISIONE

Scritto da
17.13 - martedì 24 ottobre 2017

(Fonte: Il Gruppo consiliare provinciale dell’Unione per il Trentino) – Passo Rolle: la politica torni a mediare e ad avere visione. In seguito al dibattito apertosi sul futuro del turismo nel Primiero ed in particolare sul Passo Rolle, al quale oggi anche l’assessore Dallapiccola ha fornito il suo contributo, riteniamo utili, come Gruppo consiliare dell’Unione per il Trentino, alcuni distinguo e considerazioni.

Concordiamo – come del resto tutti quelli che si occupano di turismo nella nostra Provincia – che il turismo legato allo sci e agli impianti sia fondamentale e non sostituibile per il Trentino ma riteniamo opportuno allargare la visione senza escludere nuove prospettive. E’ evidente come in riferimento al turismo invernale si sia giunti ad una saturazione, la quale ha bisogno di essere innovata ed integrata.

Il turismo in montagna necessita di una prospettiva basata sul bi-stagionalismo inverno/estate; da tempo questa è la tendenza a livello europeo e mondiale e anche il Trentino ne è dimostrazione: la tenuta del nostro mercato estivo è già da anni legata alla presenza di turisti provenienti da fuori Italia che desiderano trovare, a fianco dei caroselli sciistici più o meno estesi – anche qui sarebbe opportuno un ulteriore ragionamento sulle caratteristiche e potenzialità dei piccoli e grandi impianti di risalita, che sono diverse – modelli di turismo legati alla natura, alla ricerca del silenzio, alla possibilità di svolgere sport ed attività in un ambiente naturale.

Per questo, pensare di intervenire sul Passo Rolle con la proposta avanzata da Delladio (o con una proposta simile, qualora ve ne fossero, anche in altre zone del Trentino) meritava a nostro avviso un’attenzione maggiore.

Non si tratta, infatti, di togliere impianti o disattendere protocolli di intesa per fare qualcosa di diverso, bensì di aggiungere nuove proposte a quelle già esistenti, qualificando ulteriormente un territorio.

Il Passo Rolle era, ed è, il posto ideale dove compiere una sinergia tra il turismo sciistico classico fatto di impianti e caroselli e il turismo outdoor di nuova concezione, green e caratterizzato da una immersione totale dell’individuo nell’ambiente naturale.

Inoltre è bene evidenziare come la realizzazione della proposta della Sportiva non sarebbe assolutamente in contrasto con il tanto desiderato collegamento S.Martino- Passo Rolle data la volontà nel progetto di togliere solo due impianti su cinque, con il chiaro intento di integrare lo sci di concezione “classica” con tutti gli altri sport – quali arrampicata, sci alpinismo, ciaspole, trekking – operando nel contempo anche una innovazione e diversificazione della ricettività turistica.

Si tratterebbe di attivare una politica di rinnovamento del prodotto turistico in una area piccola e preziosissima come il Rolle, la cui storia turistica e impiantistica non può e non deve essere dimenticata o totalmente smantellata, ma rigenerata certamente sì, tenendo conto della vicinanza al Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e del fantastico contesto dolomitico nel quale si incardina.

In conclusione, anche se molte altre riflessioni andrebbero fatte sul tema turismo in Primiero ed in Trentino, riteniamo semplicistica e frettolosa le decisione di accantonare subito una proposta tanto innovativa e concreta – difficile trovare oggi imprenditori che ci mettano faccia e fondi – e ci rattrista vedere come la situazione sia stata derubricata ad un’asta per l’acquisto di un impianto o ad una concorrenza tra valli – che non deve esistere dato il comune destino – quando invece significa molto di più.

Riteniamo che la politica possa e anzi, debba, prendere in mano questo conflitto e torni a svolgere il ruolo di regia che le compete. Riapriamo questa partita, e prepariamoci ad accogliere le sfide future, ricordando, mentre lo facciamo che il Trentino presenta luoghi e possibilità turistiche diverse – Campiglio non è Pampeago e la Panarotta non è il Rolle.

Non è assolutamente tardi, siamo ancora in tempo a rimettere la questione sul tavolo e, se ve ne sarà la sincera volontà, a trovare soluzioni vincenti e capaci di rilanciare con successo l’offerta turistica del Passo Rolle e in generale, pensare al futuro turistico del nostro Trentino anche con prospettive innovative.

 

 

*

Il Gruppo consiliare provinciale dell’Unione per il Trentino

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.