“Con un mio emendamento alla legge sul Femminicidio è stata prevista la possibilità di utilizzare dispositivi elettronici nei casi in cui un giudice abbia stabilito che vi sia un pericolo effettivo per l’incolumità della donna.
Ora, le notizie sono due, una buona: ci sono 1000 braccialetti pronti ad essere utilizzati da questa estate per 36 mesi, e una cattiva : le donne continuano a morire. Ma se c’è la soluzione perché non la usiamo?”, lo scrive in un post su Fb la deputata del Pd Alessia Morani.
“Faccio un appello ai giudici che fino a qui hanno sottoutilizzato questo strumento: proviamo a sperimentare i braccialetti. Dico sempre: se è vero che non si può mettere un poliziotto fuori dalla casa di ogni donna è anche vero che dobbiamo far di tutto perché non diventi l’ennesima scarpetta rossa.
Per questo ho depositato una proposta di legge per estendere l’utilizzo di questi nuovi strumenti. Spero che presto finisca questa fase di stallo e si possa iniziare il lavoro parlamentare.
I problemi sono tanti e credo che l’approvazione di questo mio testo di legge possa essere assunto come priorità da qualunque governo si formi”, conclude la deputata nel post.