“Dai giornali on line apprendo di una lettera a me indirizzata -ma mai ricevuta- in cui l’ex vice-presidente Merler dichiara le sue dimissioni, lamentando la violazione dei diritti della minoranza, perché tra due candidati presentati dalle minoranze è stato scelto, rispettando pienamente le regole, quello a lui non gradito.
È una singolare applicazione della democrazia. Come minoranza vuole il rispetto della maggioranza, ma non accorda alcun rispetto alle altre minoranze.
Mi dispiace per la scelta e per le motivazioni, tanto più sorprendenti nel giorno in cui è varato il governo di unita’ nazionale, che purtroppo sviliscono l’impegno da lui assunto con tutto il Consiglio e la città quando si è candidato alla carica, che implica la ricerca di un equilibrio imparziale per il bene comune.
Conto sulla sua capacità di riflessione per incontrarci in Consiglio sempre pronti ad un confronto costruttivo, con il comune obiettivo di agire nell’esclusivo interesse dei nostri cittadini e della nostra città, soprattutto in un tempo nel quale i problemi reali delle persone, delle famiglie e delle imprese sono ben altri.
Soprattutto gli ricordo, avendo egli già preannunciato il suo ostruzionismo “a prescindere”, con buona pace “del bene dei cittadini e dello sviluppo della nostra città”, solennemente ribadito appena pochi giorni fa per conservare quella carica che oggi abbandona, che quell’atteggiamento, ove immotivato, è comunemente bollato come “filibustering””.
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Paolo Piccoli
Presidente Consiglio comunale Trento