News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

PAOLO GHEZZI * ACCUSE DI SESSISMO ASSESSORE GIUNTA PAT: LETTERA APERTA AL PRESIDENTE FUGATTI, ” LEI HA DIFFUSO UNA FALSA NOTIZIA. SPERO CHE RICONOSCA L’ERRORE “

Scritto da
08.13 - lunedì 19 novembre 2018

Signor presidente della Provincia autonoma di Trento,

nei giorni scorsi lei – in tv e sui social media – ha diffuso una falsa notizia: io avrei pronunciato parole “vergognose” e “sessiste” nei confronti delle due assessore della sua giunta.

Falsa notizia che ha innescato una presa di posizione di analogo tenore di una consigliera provinciale della Lega, che – non avendo avuto evidentemente il tempo di verificare la veridicità dei fatti – ha addirittura chiesto, come aveva fatto lei stesso, l’intervento della commissione provinciale pari opportunità.

Se lei rileggerà il mio post su Facebook e se riascolterà le mie brevi interviste televisive, dovrà constatare invece che nelle mie parole non c’è alcuna traccia di pregiudizio legato al genere: dunque lei ha cercato di gettare discredito su di me senza alcun motivo fondato.

La mia critica al fatto che non ci fosse una corrispondenza tra le competenze assegnate a quattro dei suoi assessori (due uomini e due donne) e i relativi curricula, era rivolta a lei, signor presidente, e alle logiche che lei ha seguito nella spartizione degli assessorati.

Una legittima critica politica. Mai e in nessun modo, ovviamente, ho rivolto critiche alle due assessore “in quanto donne”.

Manca totalmente, dunque, il nesso causale tra le sue gravi affermazioni (mi fa dire che sono “incompetenti perché giovani e donne”), lesive della mia dignità personale e politica, e la realtà dei fatti (o delle parole, in questo caso).

Credo che la falsa notizia che lei ha prodotto sia stata costruita per evitare di rispondere nel merito alla critica sulle competenze che le è stata rivolta.

La produzione di una falsa notizia risponde ai tre elementi ormai noti della comunicazione pubblica della Lega di governo, e in particolare di quella del ministro dell’interno: vittimismo (“i nemici politici ci attaccano senza alcun motivo”), manipolazione dei fatti o delle parole altrui (fare dire agli altri ciò che non hanno detto) e attacco ad alta violenza verbale contro l’avversario politico che ha osato dissentire.

Io davvero mi auguro che il suo, signor presidente, sia stato un grave errore dovuto alla concitazione dei suoi primi giorni di governo e non l’inizio di una strategia volta a gettare ingiusto discredito su chi la critica.

Me lo auguro, perché spero e penso che il confronto tra maggioranza e minoranza, tra governo e opposizione, possa essere civile e costruttivo, dentro e fuori il consiglio provinciale.

Decenza politica vorrebbe che lei si scusasse per avermi danneggiato con una falsa notizia. Mi auguro comunque che, in futuro, lei possa reagire in modo diverso e corretto alle critiche politiche che le vengono mosse.

 

*

Paolo Ghezzi

 

 

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.