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OSSANNA (PATT) – INTERROGAZIONE * EUREGIO: « LA PAT INTENDE CONVOCARE UNA RIUNIONE DEL GECT CON I PRESIDENTI DELL’ALTO ADIGE E DEL TIROLO PER RIAPRIRE I CONFINI NAZIONALI? »

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11.44 - giovedì 14 maggio 2020

Le nuove linee guida per il turismo e la libertà di movimento presentate dall’Unione Europea parlano di apertura dei Confini, ma usando cautela e approccio coordinato privilegiando allentamenti di controllo alle frontiere fra “Paesi” e “Regioni” dell’UE con profili di rischio basso. Il rischio concreto è che per tali linee possa essere messa in atto una valutazione non omogenea fra i vari Stati che opteranno invece per accordi di apertura bidirezionali o comunque escludendo altri paesi ritenuti più colpiti come Italia e Spagna.

I primi segnali di questo si avvisano negli accordi stipulati, o in via di stipulazione, fra singoli paesi; è il caso di Austria ed Ungheria oppure Austria e Germania.
Una situazione del tutto anomala è quella che interessa la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol che sta dimostrando un buon contenimento del virus, grazie alla presenza di strutture sanitarie adeguate e di un indice di contagio basso. La Regione rientra, assieme al Tirolo Austriaco, nella Macroregione europea denominata Euregio.

L’Euregio è nato dall’idea di creare una regione alpina composta da popoli di lingua diversa, ma accomunati da una storia e da esperienze amministrative comuni che affonda le proprie radici nelle similitudini territoriali, socioeconomiche e culturali, ha l’obiettivo di facilitare e promuovere la collaborazione transfrontaliera e interregionale tra i suoi membri. Negli ultimi anni tale collaborazione si è consolidata e cresciuta anche in progetti turistici comuni.

“Con questa interrogazione urgente – afferma il Consigliere Autonomista Lorenzo Ossanna – chiedo al Presidente Maurizio Fugatti di attivarsi immediatamente a promuovere un’azione congiunta con i colleghi Arno Kompatscher (Alto Adige) e Günther Platter (Tirolo) affinché si possa affrontare il problema delle riaperture delle frontiere in modo omogeneo all’interno della Macroregione europea dell’Euregio. Inoltre – prosegue Ossanna – sarebbe importante che le due Provincie Autonome si facessero promotrici nei confronti del Governo Nazionale affinché si arrivi il prima possibile ad un accordo con l’Austria per una riapertura delle frontiere almeno per quanto riguarda il territorio dell’Euregio.

Questo – conclude Ossanna – porterebbe a delle straordinarie ricadute positive per il turismo Trentino, ma in generale per tutto l’indotto provinciale. L’Euregio può salvare il Turismo Trentino; la riapertura è vitale per la ripartenza del settore turistico ed economico. Per noi il Brennero non è un confine”.

 

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Egregio
Walter Kaswalder
Presidente del Consiglio provinciale

SEDE

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N.
Oggetto: L’EUREGIO PUO’ SALVARE IL TURISMO TRENTINO

Le nuove linee guida per il turismo e la libertà di movimento presentate dall’Unione Europea parlano di apertura dei Confini ma usando cautela e approccio coordinato privilegiando allentamenti di controllo alle frontiere fra “Paesi” e “Regioni” dell’UE con profili di rischio basso o simili tra di loro oltre a valutazioni su omogeneità di misure precauzionali adottate (distanziamento sociale) e la capacità dei sistemi sanitari di affrontare eventuali nuove sfide.
Il rischio è che ci sia, per tali linee UE, una valutazione non omogenea fra i vari Stati che opteranno invece per accordi di apertura bidirezionali o comunque escludendo altri paesi ritenuti più colpiti come Italia e Spagna.

I primi segnali di questo si avvisano negli accordi stipulati, o in via di stipulazione, fra singoli paesi; è il caso di Austria ed Ungheria oppure Austria e Germania.
Una situazione del tutto anomala è quella che interessa la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol che sta dimostrando un buon contenimento del virus, grazie alla presenza di strutture sanitarie adeguate per eventuali nuove emergenze, ma sopratutto rientra, assieme al Tirolo Austriaco, nella Macroregione europea denominata Euregio.

L’Euregio è nato dall’idea di creare una regione alpina composta da popoli di lingua diversa, ma accomunati da una storia e da esperienze amministrative comuni che affonda le proprie radici nelle similitudini territoriali, socioeconomiche e culturali, ha l’obiettivo di facilitare e promuovere la collaborazione transfrontaliera e interregionale tra i suoi membri.

Negli ultimi anni tale collaborazione si è consolidata e cresciuta anche in progetti turistici comuni.

Proprio per queste ragioni è indispensabile che oggi il Trentino sia promotore di un urgente confronto, insieme alla Provincia di Bolzano, con il Land Tirolo affinché si possa affrontare il problema delle aperture delle frontiere in modo omogeneo all’interno della Macroregione europea dell’Euregio.

 

*

Questo porterebbe a delle straordinarie ricadute positive per il turismo Trentino e per l’economia della nostra provincia.

Tutto ciò premesso, s’interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore competente per sapere:

1. se intenda convocare urgentemente una riunione del Gect con i presidenti dell’Alto Adige e del Tirolo al fine di affrontare il tema della riapertura dei confini nazionali all’interno dell’Euregio.

2. se intende intervenire, con tutti gli strumenti istituzionali, in congiuntamente con la Provincia Autonoma di Bolzano, presso il Governo nazionale, affinché si arrivi il prima possibile ad un accordo con l’Austria per la riapertura delle frontiere per quanto riguarda il territorio dell’Euregio.

A norma di Regolamento, si richiede risposta scritta.

Compodenno, 14 maggio 2020

Cons. Lorenzo Ossanna

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