La conferenza d’informazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Consiglio provinciale di ieri ha fornito molti spunti di riflessione.
Manuela Faggioni (CGIL) e Andrea Merler (Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari) hanno richiamato l’opportunità di utilizzare le risorse derivanti dall’applicazione delle sanzioni per le violazioni in materia di sicurezza per finalità di prevenzione.
Una possibilità che è espressamente prevista tra l’altro dall’art. 13, sesto comma del D.Lgs. 81/08 meglio noto come testo unico in materia di sicurezza sul lavoro.
In altre Regioni e la vicina Provincia Autonoma di Bolzano con una deliberazione di fine 2019 hanno provveduto a integrare appositi capitoli di bilancio per monitorare costantemente le risorse in entrata e a reinvestirle nel sistema per creare maggiore cultura della sicurezza.
Come Ordine dei tecnici della prevenzione e nei luoghi di lavoro crediamo che questa sia la strada giusta da percorrere e invitiamo la Giunta provinciale di Trento a verificare le risorse variabili anno per anno e a reindirizzarle per le attività di prevenzione sul territorio a favore delle imprese, dei professionisti, dei lavoratori e per migliorare ulteriormente le azioni pubbliche.
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Alessandro Pedrotti
PRESIDENTE ALBO TECNICI DELLA PREVENZIONE AMBIENTE E LUOGHI DI LAVORO