Oggi nella positiva dichiarazione di voto in Aula al Decreto Liquidità, la deputata trentina, Emanuela Rossini (Misto-Min.Linguistiche) ha sottolineato: “Faccio mio l’appello delle imprenditrici trentine che chiedono al governo e alla nostra provincia, di cercare dei criteri più giusti e di tutela per le aziende impegnate a mantenere occupazione e sostegno alla filiera del mondo del lavoro. Impegnare le aziende in una corsa al click day, creando rivalità e stress, senza adeguate garanzie di merito e trasparenza, rischia di penalizzare le aziende più virtuose, che non hanno mai usufruito di questo ammortizzatori. Oggi invece, chi fa impresa ha bisogno di certezze e solidarietà: non ci sarà ripresa vera se non riusciremo a riorganizzare il mondo del lavoro in forma più equa”.
“Il riferimento – chiarisce Rossini – è al bando Invitalia per i rimborsi dei DPI, ma anche ai bandi erogati dalla provincia di Trento inbbasexall ordine cronologico delle domande. Il click day è anche il criterio per l’accesso ai fondi della cassa integrazione artigiani FSBA che sono a rischio esaurimento.
Ora bisogna fare di più: vanno rifinanziati i fondi esauriti o ridistribuiti in maniera equa i fondi disponibili. C’è bisogno di far crescere e instillare solidarietà, anche tra i nostri imprenditori, no alle corse a bonus e fondi se le aziende non sono in sofferenza.
I modi con cui saranno erogati i fondi e i criterio adottati, da qui in poi, saranno determinanti per creare fiducia nei nostri cittadini, pace sociale e speranza di un futuro sostenibile” conclude la deputata delle Minoranze linguistiche.