Manovra, Cattoi (Lega): Stato sostenga imprese in crisi e abbandonate. “Dal primo gennaio di quest’anno per le aziende basterà un arretrato di pochi euro superiore all’1% dell’esposizione totale verso la banca per far classificare un’impresa in default e le aziende si ritroveranno oberate di cartelle e sanzioni che erano state congelate a causa della pandemia, così come denunciato da Confesercenti.
Sollecitiamo il governo a rivedere i meccanismi del nuovo regolamento europeo di default e a porre in atto una pianificazione emergenziale per la rateizzazione degli arretrati fiscali delle aziende, rivedendone anche i tempi per il pagamento, e a spostare di almeno due anni l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, così come chiesto dalla Lega attraverso un ordine del giorno alla Legge di Bilancio, col quale abbiamo portato in Parlamento il grido d’allarme di un intero sistema produttivo.
L’esecutivo si è impegnato a valutare l’opportunità di sostenere, così come abbiamo chiesto, le nostre imprese, che rischiano di restare in ginocchio se non si procederà a un’azione collegiale per tempo e se non si terrà conto delle difficoltà dovute alla pandemia. Per la Lega resta prioritario non far pagare le tasse ai settori più duramente colpiti, con l’impegno a salvaguardare il lavoro dei dipendenti”.
Lo afferma in una nota la deputata della Lega Vanessa Cattoi, prima firmataria dell’odg sul tema.