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NURSING UP TRENTO * PROFESSIONISTI SANITARI: « CI ASPETTIAMO DALLA PAT UN CONTRATTO SEPARATO ED ADEGUATE RISORSE ECONOMICHE DESTINATE ALLA VALORIZZAZIONE »

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15.51 - lunedì 6 aprile 2020

Nella conferenza provinciale di ieri il Presidente della Giunta Fugatti ha dato un chiaro segnale di apertura alla nostra richiesta di individuare un incentivo economico a risarcimento e riconoscimento del grande sforzo, sacrificio, abnegazione, generosità e professionalità dimostrata da tutti gli infermieri e dai professionisti sanitari dei comparti.

Parimenti abbiamo chiesto all’Azienda sanitaria trentina e a tutte le Apsp di riconoscere indennità o incentivi per la grave situazione di rischio biologico in cui i nostri professionisti sono costretti ad operare, non solo nei reparti covid, ma per una platea più ampia e cioè in tutti i reparti e servizi particolarmente impegnati e coinvolti nella pandemia. Questi riconoscimenti non dovranno certo essere circoscritti temporalmente a questi due mesi, ma dovranno avere un valore ultrattivo per i prossimi mesi ed essere strutturali, l’emergenza non si esaurirà certo nell’arco di poche settimane.

E’ giunto il momento di dare un senso alle belle parole spese in questi giorni nei confronti dei nostri professionisti sanitari dalla politica trentina, lo riteniamo un atto dovuto. Sono 21 anni che Nursing up chiede alla politica trentina di approvare una norma provinciale che preveda per i professionisti infermieri e tutti i 22 profili delle professioni sanitarie dei vari comparti un contratto separato e distinto dal restante personale, volto a riconoscere finalmente dal punto di vista economico/giuridico l’elevata formazione, competenza e responsabilità, frutto di un articolato percorso formativo universitario.

Ora più che mai chiediamo alla Provincia di attivarsi in tal senso, augurandoci che la stessa possa distinguersi sempre in positivo in virtù dello Statuto di Autonomia: dopo quello che abbiamo dimostrato sul campo lo meritiamo ampiamente e chiediamo a quelle organizzazioni sindacali che hanno da sempre osteggiato una contrattazione separata, di esprimere una chiara presa di posizione che appoggi finalmente questa proposta, sarebbe un atto di giustizia e riconoscimento finalmente commisurato al grande valore dimostrato dai nostri colleghi infermieri.

A livello nazionale sono in discussione dei provvedimenti legislativi volti ad alleggerire la responsabilità civile dei professioni sanitari, costretti ad operare in situazioni di alto rischio di errore professionale e con carichi di lavoro disumani, auspichiamo una celere approvazione di queste norme , non possiamo certo pensare di fargli pagare una ulteriore prezzo in prima persona per le situazioni di grande caos organizzativo ed assistenziale che si sono create nella gestione di questa emergenza.

I nostri sanitari un alto prezzo lo hanno già pagato, con oltre 130 deceduti e 11.000 contagiati a livello nazionale. Siamo invece fortemente contrari all’approvazione di alcuni emendamenti nazionali presentati dalle forze politiche di maggioranza ed opposizione a livello legislativo, che sono unicamente volti ad alleviare la responsabilità dei direttori generali e dei dirigenti. Ne chiediamo l’immediato ritiro perchè prevedono di fatto una sostanziale immunità per le Aziende sanitarie e per i soggetti preposti alla gestione della crisi, che hanno avuto precise e gravissime responsabilità nella gestione dell’emergenza Covid, stante la continua mancanza di adeguati dispositivi di protezione, che ai sensi del D.legs, 81/2008 invece avrebbero dovuto costantemente garantire.

 

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Cesare Hoffer

Coordinatore Nursing up Trento

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