In questo periodo assistiamo alla completa letargia della Giunta provinciale di Trento, che contrariamente a quello che sta avvenendo nella vicina Provincia di Bolzano ed a livello nazionale, non ha stanziato nemmeno un euro per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego relativi al periodo 2019/2021. Infatti la vicina provincia di Bolzano ha già stanziato in assestamento di bilancio 195 milioni di euro nel bilancio provinciale, per garantire un aumento a tutti i pubblici dipendenti pari al 4,8%, adottando un Ipca locale più favorevole a quello previsto a livello nazionale, del 3%.
È poi notizia di questi giorni che il governo nazionale stanzierà circa 3 miliardi di euro per iniziare le trattative dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego relativi al periodo 2019/2021.E la giunta provinciale di Trento cosa ha fatto a tal proposito? Praticamente nulla, già nel corso dell’assestamento di bilancio in primavera avevamo sollecitato a più riprese l’individuazione di adeguate risorse economiche per i futuri rinnovi contrattuali, in analogia a quanto realizzato dalla vicina provincia di Bolzano. Per non parlare poi del fatto che il tavolo per la chiusura del contratto del comparto sanità 2016/2018 non è più stato convocato ed i nostri professionisti sono ancora in attesa del riconoscimento del disagio della turnistica e della loro professionalità, che si articola ormai in percorsi universitari sempre più evoluti e complessi, per dare al cittadino una qualità di cura sempre più elevata.
Per quanto ci riguarda, il tempo ormai sta per scadere, i nostri professionisti sanitari stanno vivendo un momento di grande difficoltà all’interno dell’Azienda sanitaria e delle Apsp , come organizzazione sindacale inizieremo a valutare tutte le forme di mobilitazione necessarie a sbloccare una situazione di grave stasi e disinteresse per settori tra l’altro nevralgici come quello della Sanità e delle Apsp, che meriterebbero ben altra attenzione
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Cesare Hoffer
Coordinatore provinciale Nursing up Trento