Non Una di Meno Trento ha organizzato per oggi, 12 maggio alle ore 18, davanti al Commissariato di Governo, un presidio al quale aderiscono molte realtà di società civile organizzata.
Scendiamo in piazza per riconoscere l’autodeterminazione, i desideri e il coraggio delle persone che si mettono in viaggio per seguire i propri bisogni, per reclamare l’apertura dei porti e dire chiaramente che non accettiamo e non accetteremo la brutale violenza del razzismo diventato forza di governo.
La libertà di movimento e un permesso di soggiorno europeo senza condizioni sono parte del nostro Piano Femminista di liberazione. Apriamo i porti nell’emergenza per Aquarius e per chi è già in viaggio in mare!
Chiudiamo i campi di detenzione in Libia, dove vengono rinchiuse le persone che tentano di prendere il mare, ed apriamo le frontiere per permettere a tutte e tutti la libertà di movimento.
Che ciò che è stato trasformato in un nostro privilegio sia una libertà per tutte e per tutti!
Ci troveremo stasera davanti alla scalinata del Commissariato del Governo, in corso 3 Novembre, per manifestare insieme con chiunque voglia portare pensieri, striscioni, megafoni e idee, ma non bandiere di partito, perché la solidarietà non può avere bandiere di parte.
*
Non Una di Meno Trento