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NEL 2011 L’UNIVERSITÀ DI TRENTO AVEVA ORGANIZZATO IL FORUM INTERNAZIONALE “MONITORAGGIO SATELLITARE DI AMBIENTE E TERRITORIO” CON CENTO EMINENTI SCIENZIATI E RICERCATORI (ALLEGATO PDF)

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17.31 - lunedì 4 luglio 2022

MONITORAGGIO SATELLITARE DI AMBIENTE E TERRITORIO: DIECI ANNI DI STORIA
MultiTemp, ritorna a Trento il forum internazionale sul telerilevamento tra applicazioni tradizionali e future

Da martedì 12 a giovedì 14 luglio alla Facoltà di Giurisprudenza (via Rosmini, 27)

In allegato il comunicato stampa

 

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Trento, 8 luglio 2011 – (e.b.) Sarà incentrato sulle tecnologie e le applicazioni dei sistemi di telerilevamento satellitare per il monitoraggio dell’ambiente e del territorio il forum internazionale MultiTemp che porterà a Trento, dai cinque continenti, oltre cento eminenti scienziati e ricercatori. Gli argomenti trattati riguardano le più recenti tecnologie satellitari messe al servizio dell’analisi della “salute” dell’ambiente, dello studio dei cambiamenti climatici e delle applicazioni dedicate al monitoraggio e alla mitigazione del rischio ambientale e alla gestione delle catastrofi naturali.

MultiTemp, giunto alla sesta edizione, si terrà da martedì 12 a giovedì 14 luglio, nella sede della Facoltà di Giurisprudenza (via Rosmini, 27). Per l’Università di Trento il convegno rappresenta motivo di particolare orgoglio in quanto MultiTemp è stato ideato proprio all’interno dell’Ateneo trentino nel 2001 dal Laboratorio di Telerilevamento, diretto da Lorenzo Bruzzone e attivo presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione. La stessa Università di Trento ne ha ospitato la prima edizione. Da allora il convegno, che ha cadenza biennale e vede tra gli sponsor scientifici la IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineering), è diventato un riferimento a livello mondiale per i ricercatori che operano nel settore del monitoraggio ambientale con immagini satellitari riprese in maniera regolare nel tempo. Dopo l’edizione del 2001, MultiTemp si è tenuto due volte negli USA e due volte in Europa. Quest’anno il convegno torna a Trento.

«Sarà un’occasione – annuncia Bruzzone – per ripercorrere gli sviluppi del telerilevamento negli ultimi dieci anni e anche per discutere delle prospettive alla luce delle nuove scoperte della tecnologia satellitare in relazione alla possibilità di monitorare in maniera regolare nel tempo l’ambiente e il territorio. I relatori affronteranno i vari temi legati al ruolo fondamentale che le nuove tecnologie del telerilevamento possono giocare nel monitoraggio e nella previsione degli effetti dei cambiamenti climatici, nel controllo e la gestione delle foreste, nell’ambito della gestione ottimale delle aree agricole, delle aree urbane, dei ghiacciai e altro. A ciò si affiancheranno le nuove applicazioni in ambito di controllo del rischio ambientale e dei disastri naturali, rese possibili dai satelliti di ultima generazione che trasmettono a terra, a intervalli di poche ore l’una dall’altra, immagini ottiche e radar con precisione inferiore a un metro».

I vari temi – precisano gli organizzatori – saranno affrontati dedicando particolare attenzione all’esigenza di un’integrazione sempre maggiore tra coloro che sviluppano le metodologie scientifiche di analisi dei dati e le tecnologie satellitari e coloro che operano nell’ambito delle applicazioni. L’obiettivo, infatti, è incrementare la sinergia tra queste due ambiti al fine di rendere sempre più tempestivo ed efficace l’impiego operativo del telerilevamento, che da più parti viene considerato ormai imprescindibile.

Informazioni e programma: http://www.multitemp2011.org/

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