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LANCIO D'AGENZIA

NATO * MADRID SUMMIT DECLARATION: « ISSUED BY NATO HEADS OF STATE AND GOVERNMENT PARTICIPATING IN THE MEETING / DICHIARAZIONE CAPI DI STATO E GOVERNO DELLA NATO »

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14.37 - mercoledì 29 giugno 2022

Dichiarazione del Vertice di Madrid – Rilasciato dai capi di Stato e di governo della NATO partecipando alla riunione del Consiglio Nord Atlantico a Madrid.

Noi, i Capi di Stato e di governo dell’Alleanza del Nord Atlantico, ci siamo riuniti a Madrid mentre la guerra è tornata nel continente europeo. Stiamo affrontando un momento critico per la nostra sicurezza e la pace e la stabilità internazionali. Restiamo uniti in unità e solidarietà e riaffermiamo il duraturo legame transatlantico tra le nostre nazioni. La NATO è un’Alleanza difensiva e non rappresenta una minaccia per nessun paese. La NATO rimane il fondamento della nostra difesa collettiva e il foro essenziale per le consultazioni e le decisioni in materia di sicurezza tra gli alleati. Il nostro impegno nei confronti del Trattato di Washington, compreso l’articolo 5, è ferreo. In questo ambiente di sicurezza radicalmente cambiato, questo vertice segna una pietra miliare nel rafforzamento della nostra alleanza e nell’accelerazione del suo adattamento.

Siamo uniti nel nostro impegno per la democrazia, la libertà individuale, i diritti umani e lo stato di diritto. Aderiamo al diritto internazionale e alle finalità e ai principi della Carta delle Nazioni Unite. Ci impegniamo a sostenere l’ordine internazionale basato sulle regole.

Condanniamo con la massima fermezza la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Minaccia gravemente la sicurezza e la stabilità internazionali. È una palese violazione del diritto internazionale. La terribile crudeltà della Russia ha causato immense sofferenze umane e massicci sfollamenti, colpendo in modo sproporzionato donne e bambini. La Russia ha la piena responsabilità di questa catastrofe umanitaria. La Russia deve consentire un accesso umanitario sicuro, senza ostacoli e duraturo. Gli alleati stanno lavorando con le parti interessate nella comunità internazionale per ritenere responsabili tutti i responsabili di crimini di guerra, compresa la violenza sessuale legata ai conflitti. La Russia ha anche esacerbato intenzionalmente una crisi alimentare ed energetica, colpendo miliardi di persone in tutto il mondo, anche attraverso le sue azioni militari. Gli alleati stanno lavorando a stretto contatto per sostenere gli sforzi internazionali per consentire le esportazioni di grano ucraino e per alleviare la crisi alimentare globale. Continueremo a contrastare le bugie della Russia e a respingere la sua retorica irresponsabile. La Russia deve immediatamente fermare questa guerra e ritirarsi dall’Ucraina. La Bielorussia deve porre fine alla sua complicità in questa guerra.

Accogliamo calorosamente la partecipazione del presidente Zelenskyy a questo vertice. Siamo in piena solidarietà con il governo e il popolo ucraino nell’eroica difesa del loro paese. Ribadiamo il nostro fermo sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale che si estendono alle sue acque territoriali. Sosteniamo pienamente il diritto intrinseco dell’Ucraina all’autodifesa e a scegliere i propri dispositivi di sicurezza. Accogliamo con favore gli sforzi di tutti gli alleati impegnati a fornire supporto all’Ucraina. Li assisteremo adeguatamente, riconoscendo la loro situazione specifica.

Continuiamo ad affrontare minacce distinte provenienti da tutte le direzioni strategiche. La Federazione Russa è la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza degli Alleati e alla pace e stabilità nell’area euro-atlantica. Il terrorismo, in tutte le sue forme e manifestazioni, continua a rappresentare una minaccia diretta per la sicurezza delle nostre popolazioni e per la stabilità e la prosperità internazionale. Rifiutiamo e condanniamo categoricamente il terrorismo nei termini più forti possibili. Con determinazione, determinazione e solidarietà, gli alleati continueranno a contrastare le minacce russe ea rispondere alle sue azioni ostili e a combattere il terrorismo, in modo coerente con il diritto internazionale.

Siamo di fronte a minacce informatiche, spaziali e ibride e altre minacce asimmetriche e all’uso dannoso di tecnologie emergenti e dirompenti. Affrontiamo la concorrenza sistemica di coloro, inclusa la Repubblica popolare cinese, che sfidano i nostri interessi, la nostra sicurezza e i nostri valori e cercano di minare l’ordine internazionale basato sulle regole. L’instabilità oltre i nostri confini contribuisce anche alla migrazione irregolare e alla tratta di esseri umani.

 

In questo contesto, abbiamo preso le seguenti decisioni:

Abbiamo approvato un nuovo concetto strategico. Descrive l’ambiente di sicurezza che l’Alleanza deve affrontare, riafferma i nostri valori e precisa lo scopo chiave della NATO e la più grande responsabilità di garantire la nostra difesa collettiva basata su un approccio a 360 gradi. Stabilisce inoltre i tre compiti fondamentali della NATO di deterrenza e difesa; prevenzione e gestione delle crisi; e sicurezza cooperativa. Negli anni a venire guiderà il nostro lavoro nello spirito della nostra solidarietà transatlantica.

Continueremo e rafforzeremo ulteriormente il sostegno politico e pratico al nostro stretto partner, l’Ucraina, mentre continua a difendere la sua sovranità e integrità territoriale dall’aggressione russa. Insieme all’Ucraina, abbiamo deciso un pacchetto di sostegno rafforzato. Ciò accelererà la fornitura di attrezzature per la difesa non letali, migliorerà le difese informatiche e la resilienza dell’Ucraina e sosterrà la modernizzazione del suo settore della difesa nella sua transizione per rafforzare l’interoperabilità a lungo termine. A lungo termine, assisteremo l’Ucraina e sosterremo gli sforzi nel suo percorso di ricostruzione e riforme postbelliche.

Abbiamo stabilito una nuova linea di base per la nostra posizione di deterrenza e difesa. La NATO continuerà a proteggere le nostre popolazioni ea difendere ogni centimetro del territorio alleato in ogni momento. Ci baseremo sulla nostra posizione recentemente rafforzata e rafforzeremo in modo significativo la nostra deterrenza e difesa a lungo termine per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati. Lo faremo in linea con il nostro approccio a 360 gradi, in tutti i domini terrestre, aereo, marittimo, informatico e spaziale e contro tutte le minacce e le sfide. Il ruolo della NATO nella lotta al terrorismo è parte integrante di questo approccio. Gli alleati si sono impegnati a schierare ulteriori robuste forze sul posto pronte al combattimento sul nostro fianco orientale, da ampliare dai gruppi tattici esistenti a unità delle dimensioni di una brigata dove e quando necessario, sostenute da rinforzi credibili rapidamente disponibili, equipaggiamento preposizionato e comando potenziato e controllo. Accogliamo con favore la cooperazione tra le nazioni quadro e le nazioni ospitanti nel rafforzamento delle forze e nel comando e controllo, inclusa la creazione di strutture a livello di divisione. Accogliamo con favore le offerte iniziali degli alleati al nuovo modello di forza della NATO, che rafforzerà e modernizzerà la struttura della forza della NATO e fornirà risorse alla nostra nuova generazione di piani militari. Miglioreremo le nostre esercitazioni di difesa collettiva per essere preparati per operazioni ad alta intensità e multidominio e garantiremo il rafforzamento di qualsiasi alleato con breve preavviso. Tutti questi passi rafforzeranno sostanzialmente la deterrenza e le difese avanzate della NATO. Ciò contribuirà a prevenire qualsiasi aggressione contro il territorio della NATO, negando qualsiasi potenziale successo dell’avversario nel raggiungimento dei suoi obiettivi.

 

La resilienza è una responsabilità nazionale e un impegno collettivo. Stiamo migliorando la nostra resilienza, anche attraverso obiettivi e piani di attuazione sviluppati a livello nazionale, guidati da obiettivi sviluppati insieme dagli alleati. Stiamo anche rafforzando la nostra sicurezza energetica. Garantiremo forniture energetiche affidabili alle nostre forze militari. Accelereremo il nostro adattamento in tutti i domini, aumentando la nostra resilienza alle minacce informatiche e ibride e rafforzando la nostra interoperabilità. Impiegheremo i nostri strumenti politici e militari in modo integrato. Abbiamo approvato una nuova politica di difesa chimica, biologica, radiologica e nucleare. Rafforzeremo in modo significativo le nostre difese informatiche attraverso una maggiore cooperazione civile-militare. Amplieremo anche la partnership con l’industria. Gli alleati hanno deciso, su base volontaria e utilizzando risorse nazionali, di costruire ed esercitare una capacità informatica virtuale di risposta rapida per rispondere a significative attività informatiche dannose.

Stiamo istituendo un Defence Innovation Accelerator e lanciando un Fondo multinazionale per l’innovazione per riunire governi, settore privato e mondo accademico per rafforzare il nostro vantaggio tecnologico. Abbiamo approvato una strategia che garantirà la consegna senza interruzioni del sistema di allarme e controllo aviotrasportato di prossima generazione (AWACS) e delle relative capacità.

Il cambiamento climatico è una sfida decisiva del nostro tempo con un profondo impatto sulla sicurezza degli Alleati. È un moltiplicatore di minaccia. Abbiamo deciso l’obiettivo di ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra da parte delle strutture e delle strutture politiche e militari della NATO, pur mantenendo l’efficienza operativa, militare e di costo. Integreremo le considerazioni sul cambiamento climatico in tutti i compiti fondamentali della NATO.

Sottolineiamo la centralità della sicurezza umana e stiamo assicurando che i principi della sicurezza umana siano integrati nei nostri tre compiti principali. Stiamo portando avanti una solida agenda per le donne, la pace e la sicurezza e stiamo incorporando le prospettive di genere in tutta la NATO.

Ci siamo incontrati qui a Madrid con molti dei partner della NATO. Abbiamo avuto preziosi scambi con i capi di Stato e di governo di Australia, Finlandia, Georgia, Giappone, Repubblica di Corea, Nuova Zelanda, Svezia e Ucraina, nonché con il Presidente del Consiglio europeo e il Presidente della Commissione europea. Abbiamo accolto con favore gli impegni con i ministri degli Esteri di Giordania e Mauritania, nonché con il ministro della Difesa della Bosnia ed Erzegovina.

Tenendo conto del nostro livello senza precedenti di cooperazione con l’Unione europea, continueremo a rafforzare ulteriormente il nostro partenariato strategico in uno spirito di piena apertura reciproca, trasparenza, complementarità e rispetto per i diversi mandati delle organizzazioni, autonomia decisionale e integrità istituzionale , e come concordato dalle due organizzazioni. La nostra comune determinazione nel rispondere alla guerra della Russia contro l’Ucraina mette in evidenza la forza di questa partnership unica ed essenziale. La partecipazione dei nostri partner della regione Asia-Pacifico, insieme ad altri partner, ha dimostrato il valore della nostra cooperazione nell’affrontare le sfide della sicurezza condivisa.

Rafforzeremo ulteriormente le nostre partnership in modo che continuino a soddisfare gli interessi sia degli alleati che dei partner. Discuteremo approcci comuni alle sfide della sicurezza globale in cui sono interessati gli interessi della NATO, condivideremo prospettive attraverso un impegno politico più profondo e cercheremo aree concrete di cooperazione per affrontare le preoccupazioni condivise sulla sicurezza. Ora andremo avanti rafforzando il nostro impegno con i nuovi interlocutori esistenti e potenziali al di fuori dell’area euro-atlantica.

Alla luce del mutato contesto di sicurezza in Europa, abbiamo deciso nuove misure per rafforzare il sostegno politico e pratico su misura ai partner, tra cui Bosnia-Erzegovina, Georgia e Repubblica di Moldova. Lavoreremo con loro per costruire la loro integrità e resilienza, sviluppare capacità e sostenere la loro indipendenza politica. Miglioreremo anche il nostro sostegno allo sviluppo delle capacità ai partner del sud.

Riaffermiamo il nostro impegno per la politica della porta aperta della NATO. Oggi abbiamo deciso di invitare Finlandia e Svezia a diventare membri della NATO e abbiamo deciso di firmare i Protocolli di adesione. In ogni adesione all’Alleanza, è di vitale importanza che le legittime preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti gli Alleati siano adeguatamente affrontate. Accogliamo con favore la conclusione del memorandum trilaterale tra Türkiye, Finlandia e Svezia in tal senso. L’adesione di Finlandia e Svezia le renderà più sicure, la NATO più forte e l’area euro-atlantica più sicura. La sicurezza della Finlandia e della Svezia riveste un’importanza diretta per l’Alleanza, anche durante il processo di adesione.

Accogliamo con favore i considerevoli progressi nella spesa degli alleati per la difesa dal 2014. In linea con il nostro impegno nell’articolo 3 del Trattato di Washington, rafforzeremo ulteriormente la nostra capacità individuale e collettiva di resistere a tutte le forme di attacco. Riaffermiamo il nostro impegno nei confronti del Defence Investment Pledge nella sua interezza. Ci baseremo su tale impegno e decideremo il prossimo anno sui successivi impegni oltre il 2024. Garantiremo che le nostre decisioni politiche siano adeguatamente finanziate. Ci baseremo sui progressi compiuti per garantire che l’aumento delle spese per la difesa nazionale e il finanziamento comune della NATO siano commisurati alle sfide di un ordine di sicurezza più contestato. Investire nella nostra difesa e nelle nostre capacità chiave è essenziale.

Rendiamo omaggio a tutte le donne e gli uomini che continuano a servire quotidianamente per la nostra sicurezza collettiva e onoriamo tutti coloro che si sono sacrificati per tenerci al sicuro.

Esprimiamo il nostro apprezzamento per la generosa ospitalità accordataci dal Regno di Spagna, nel 40° anniversario della sua adesione alla NATO. Non vediamo l’ora di incontrarci di nuovo, a Vilnius, nel 2023.

Con le nostre decisioni di oggi, abbiamo stabilito con fermezza la direzione per il continuo adattamento dell’Alleanza. La NATO rimane l’Alleanza più forte della storia. Attraverso il nostro legame e il nostro impegno reciproco, continueremo a salvaguardare la libertà e la sicurezza di tutti gli alleati, così come i nostri valori democratici condivisi, ora e per le generazioni future.

 

Madrid Summit Declaration
Issued by NATO Heads of State and Government
participating in the meeting of the North Atlantic Council in Madrid

We, the Heads of State and Government of the North Atlantic Alliance, have gathered in Madrid as war has returned to the European continent. We face a critical time for our security and international peace and stability. We stand together in unity and solidarity and reaffirm the enduring transatlantic bond between our nations. NATO is a defensive Alliance and poses no threat to any country. NATO remains the foundation of our collective defence and the essential forum for security consultations and decisions among Allies. Our commitment to the Washington Treaty, including Article 5, is iron-clad. In this radically changed security environment, this Summit marks a milestone in strengthening our Alliance and accelerating its adaptation.

We are united in our commitment to democracy, individual liberty, human rights, and the rule of law. We adhere to international law and to the purposes and principles of the Charter of the United Nations. We are committed to upholding the rules-based international order.

We condemn Russia’s war of aggression against Ukraine in the strongest possible terms. It gravely undermines international security and stability. It is a blatant violation of international law. Russia’s appalling cruelty has caused immense human suffering and massive displacements, disproportionately affecting women and children. Russia bears full responsibility for this humanitarian catastrophe. Russia must enable safe, unhindered, and sustained humanitarian access. Allies are working with relevant stakeholders in the international community to hold accountable all those responsible for war crimes, including conflict-related sexual violence. Russia has also intentionally exacerbated a food and energy crisis, affecting billions of people around the world, including through its military actions. Allies are working closely to support international efforts to enable exports of Ukrainian grain and to alleviate the global food crisis. We will continue to counter Russia’s lies and reject its irresponsible rhetoric. Russia must immediately stop this war and withdraw from Ukraine. Belarus must end its complicity in this war.

We warmly welcome President Zelenskyy’s participation in this Summit. We stand in full solidarity with the government and the people of Ukraine in the heroic defence of their country. We reiterate our unwavering support for Ukraine’s independence, sovereignty, and territorial integrity within its internationally recognised borders extending to its territorial waters. We fully support Ukraine’s inherent right to self-defence and to choose its own security arrangements. We welcome efforts of all Allies engaged in providing support to Ukraine. We will assist them adequately, recognising their specific situation.

We continue to face distinct threats from all strategic directions. The Russian Federation is the most significant and direct threat to Allies’ security and to peace and stability in the Euro-Atlantic area. Terrorism, in all its forms and manifestations, continues to pose a direct threat to the security of our populations, and to international stability and prosperity. We categorically reject and condemn terrorism in the strongest possible terms. With determination, resolve, and in solidarity, Allies will continue to counter Russian threats and respond to its hostile actions and to fight terrorism, in a manner consistent with international law.

We are confronted by cyber, space, and hybrid and other asymmetric threats, and by the malicious use of emerging and disruptive technologies. We face systemic competition from those, including the People’s Republic of China, who challenge our interests, security, and values and seek to undermine the rules-based international order. Instability beyond our borders is also contributing to irregular migration and human trafficking.

Against this backdrop, we have taken the following decisions:

We have endorsed a new Strategic Concept. It describes the security environment facing the Alliance, reaffirms our values, and spells out NATO’s key purpose and greatest responsibility of ensuring our collective defence based on a 360-degree approach. It further sets out NATO’s three core tasks of deterrence and defence; crisis prevention and management; and cooperative security. In the years to come, it will guide our work in the spirit of our transatlantic solidarity.

We will continue and further step up political and practical support to our close partner Ukraine as it continues to defend its sovereignty and territorial integrity against Russian aggression. Jointly with Ukraine, we have decided on a strengthened package of support. This will accelerate the delivery of non-lethal defence equipment, improve Ukraine’s cyber defences and resilience, and support modernising its defence sector in its transition to strengthen long-term interoperability. In the longer term, we will assist Ukraine, and support efforts on its path of post-war reconstruction and reforms.

We have set a new baseline for our deterrence and defence posture. NATO will continue to protect our populations and defend every inch of Allied territory at all times. We will build on our newly enhanced posture, and significantly strengthen our deterrence and defence for the long term to ensure the security and defence of all Allies. We will do so in line with our 360-degree approach, across the land, air, maritime, cyber, and space domains, and against all threats and challenges. NATO’s role in the fight against terrorism is an integral part of this approach. Allies have committed to deploy additional robust in-place combat-ready forces on our eastern flank, to be scaled up from the existing battlegroups to brigade-size units where and when required, underpinned by credible rapidly available reinforcements, prepositioned equipment, and enhanced command and control. We welcome the cooperation between Framework Nations and Host Nations in strengthening forces and command and control, including in establishing division-level structures. We welcome the initial offers by Allies to NATO’s new force model, which will strengthen and modernise the NATO Force Structure and will resource our new generation of military plans. We will enhance our collective defence exercises to be prepared for high intensity and multi-domain operations and ensure reinforcement of any Ally on short notice. All these steps will substantially strengthen NATO’s deterrence and forward defences. This will help to prevent any aggression against NATO territory by denying any potential adversary success in meeting its objectives.

Resilience is a national responsibility and a collective commitment. We are enhancing our resilience, including through nationally-developed goals and implementation plans, guided by objectives developed by Allies together. We are also strengthening our energy security. We will ensure reliable energy supplies to our military forces. We will accelerate our adaptation in all domains, boosting our resilience to cyber and hybrid threats, and strengthening our interoperability. We will employ our political and military instruments in an integrated manner. We have endorsed a new chemical, biological, radiological and nuclear defence policy. We will significantly strengthen our cyber defences through enhanced civil-military cooperation. We will also expand partnership with industry. Allies have decided, on a voluntary basis and using national assets, to build and exercise a virtual rapid response cyber capability to respond to significant malicious cyber activities.

We are establishing a Defence Innovation Accelerator and launching a multinational Innovation Fund to bring together governments, the private sector, and academia to bolster our technological edge. We have endorsed a strategy which will ensure the seamless delivery of the next generation Airborne Warning & Control System (AWACS) and related capabilities.

Climate change is a defining challenge of our time with a profound impact on Allied security. It is a threat multiplier. We have decided on a goal to significantly cut greenhouse gas emissions by the NATO political and military structures and facilities, while maintaining operational, military and cost effectiveness. We will integrate climate change considerations across all of NATO’s core tasks.

We emphasise the centrality of human security and are ensuring that human security principles are integrated into our three core tasks. We are advancing a robust Women, Peace and Security agenda, and are incorporating gender perspectives across NATO.

We have met here in Madrid with many of NATO’s partners. We had valuable exchanges with the Heads of State and Government of Australia, Finland, Georgia, Japan, the Republic of Korea, New Zealand, Sweden, and Ukraine, as well as the President of the European Council and the President of the European Commission. We welcomed the engagements with the Foreign Ministers of Jordan and Mauritania, as well as the Defence Minister of Bosnia and Herzegovina.

Taking into account our unprecedented level of cooperation with the European Union, we will continue to further strengthen our strategic partnership in a spirit of full mutual openness, transparency, complementarity, and respect for the organisations’ different mandates, decision-making autonomy and institutional integrity, and as agreed by the two organisations. Our common resolve in responding to Russia’s war against Ukraine highlights the strength of this unique and essential partnership. The participation of our partners from the Asia-Pacific region, alongside other partners, demonstrated the value of our cooperation in tackling shared security challenges.

We will further enhance our partnerships so that they continue to meet the interests of both Allies and partners. We will discuss common approaches to global security challenges where NATO’s interests are affected, share perspectives through deeper political engagement, and seek concrete areas for cooperation to address shared security concerns. We will now move ahead with strengthening our engagement with existing and potential new interlocutors beyond the Euro-Atlantic area.

In light of the changed security environment in Europe, we have decided on new measures to step up tailored political and practical support to partners, including Bosnia and Herzegovina, Georgia, and the Republic of Moldova. We will work with them to build their integrity and resilience, develop capabilities, and uphold their political independence. We will also enhance our capacity-building support to partners from the South.

We reaffirm our commitment to NATO’s Open Door Policy. Today, we have decided to invite Finland and Sweden to become members of NATO, and agreed to sign the Accession Protocols. In any accession to the Alliance, it is of vital importance that the legitimate security concerns of all Allies are properly addressed. We welcome the conclusion of the trilateral memorandum between Türkiye, Finland, and Sweden to that effect. The accession of Finland and Sweden will make them safer, NATO stronger, and the Euro-Atlantic area more secure. The security of Finland and Sweden is of direct importance to the Alliance, including during the accession process.

We welcome the considerable progress on Allied defence spending since 2014. In line with our commitment in Article 3 of the Washington Treaty, we will further strengthen our individual and collective capacity to resist all forms of attack. We reaffirm our commitment to the Defence Investment Pledge in its entirety. We will build on that pledge and decide next year on subsequent commitments beyond 2024. We will ensure that our political decisions are adequately resourced. We will build on the progress made to ensure that increased national defence expenditures and NATO common funding will be commensurate with the challenges of a more contested security order. Investing in our defence and key capabilities is essential.

We pay tribute to all women and men who continue to serve daily for our collective security, and honour all those who have sacrificed to keep us safe.

We express our appreciation for the generous hospitality extended to us by the Kingdom of Spain, on the 40th anniversary of its accession to NATO. We look forward to meeting again, in Vilnius, in 2023.

With our decisions today, we have firmly set the direction for the Alliance’s continued adaptation. NATO remains the strongest Alliance in history. Through our bond and our mutual commitment, we will continue to safeguard the freedom and security of all Allies, as well as our shared democratic values, now and for future generations.

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