È forte il dispiacere per il mancato ritiro della AS Roma a Pinzolo, cancellato a pochi giorni dall’inizio ufficiale dalla società stessa, che sta affrontando un processo di riorganizzazione a livello societario e manageriale, specialmente con l’arrivo del nuovo allenatore Fonseca.
Un ritiro che era stato organizzato in tempi record dall’APT locale in collaborazione con l’Assessorato provinciale al Turismo, e che – con sinergia – aveva raggiunto un ottimo risultato stringendo questo importante accordo con la società calcistica. Il rapporto tra la società e il comune di Pinzolo proseguiva positivamente già da diversi anni.
La Roma ha, invece, deciso all’ultimo momento di disertare il ritiro estivo mettendo in difficoltà gli organizzatori, il Trentino, e in particolare le attività commerciali e gli esercenti, deludendo tutti i tifosi che avevano già programmato di trascorrere le ferie al seguito della loro squadra.
Questa decisione mette in difficoltà inoltre gli albergatori che attendevano l’arrivo della Roma e l’afflusso dei suoi tifosi, con il relativo mercato economico che una società di tale livello porta con sé. Si tratta ovviamente di una perdita per gran parte dell’indotto, dato l’introito proveniente dall’arrivo di una squadra come la Roma.
Mi auguro che i tifosi romanisti vogliano recarsi ugualmente nella bellissima valle trentina, dove potranno godere di una vacanza estiva di qualità, all’insegna del verde e della natura. Con un preavviso di soli due giorni, se le prenotazioni saranno disdette, sarà difficile riempire le camere, anche se sono sicuro che la bellezza e l’accoglienza della località sapranno sopperire anche a questo inconveniente, mantenendo una grossa attrattività turistica.
Questo è quanto dichiarato in una nota dal Consigliere provinciale Devid Moranduzzo.