News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

MINISTERO DELL’AMBIENTE * G7: COSTA, « CHI CONCEPISCE L’ECONOMIA SECONDO I VECCHI PARADIGMI APPARTIENE ALL’ARCHEOLOGIA POLITICA »

Scritto da
13.16 - domenica 5 maggio 2019

G7 Ambiente. Costa: Chi concepisce economia secondo vecchi paradigmi appartiene all’archeologia politica. Intervento del ministro Costa in assemblea plenaria a Metz: “Credo che la dicotomia tra economia e tutela ambientale che ha caratterizzato il secolo scorso vada superata”. Iniziati i lavori a Metz, in Francia, per il G7 ambiente. Il ministro dell’ambiente Sergio Costa è intervenuto in assemblea plenaria in un intervento pubblicamente apprezzato dalla presidenza francese.

“Io credo – ha detto il ministro – che la dicotomia tra economia e tutela ambientale che ha caratterizzato il secolo scorso vada superata: ci sono, oggi, tutte le condizioni tecniche, scientifiche e politiche per farlo. Voglio fare un esempio di come il nostro impegno sia forte e concreto: dal 2025 in Italia non ci sarà più l’utilizzo del carbone. Siamo un grande paese industriale e continueremo il nostro sviluppo, ma senza più carbone, dunque uno sviluppo sostenibile”.

“E crediamo – ha sottolineato – che chi si ostina a concepire l’economia secondo i vecchi paradigmi produttivistici basati sul carbon fossile e sullo sfruttamento delle risorse e non secondo la Green economy e le economie circolari, appartenga all’archeologia politica e sarà la storia a travolgerlo e a condannarlo come nemico del Pianeta. L’Italia vuole essere protagonista nella lotta al cambiamento climatico, intende essere nel gruppo di testa e faremo di tutto per contrbuire ad innalzare l’ambizione internazionale”.

Su Facebook il suo commento

 

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.