G7 Ambiente. Costa: Chi concepisce economia secondo vecchi paradigmi appartiene all’archeologia politica. Intervento del ministro Costa in assemblea plenaria a Metz: “Credo che la dicotomia tra economia e tutela ambientale che ha caratterizzato il secolo scorso vada superata”. Iniziati i lavori a Metz, in Francia, per il G7 ambiente. Il ministro dell’ambiente Sergio Costa è intervenuto in assemblea plenaria in un intervento pubblicamente apprezzato dalla presidenza francese.
“Io credo – ha detto il ministro – che la dicotomia tra economia e tutela ambientale che ha caratterizzato il secolo scorso vada superata: ci sono, oggi, tutte le condizioni tecniche, scientifiche e politiche per farlo. Voglio fare un esempio di come il nostro impegno sia forte e concreto: dal 2025 in Italia non ci sarà più l’utilizzo del carbone. Siamo un grande paese industriale e continueremo il nostro sviluppo, ma senza più carbone, dunque uno sviluppo sostenibile”.
“E crediamo – ha sottolineato – che chi si ostina a concepire l’economia secondo i vecchi paradigmi produttivistici basati sul carbon fossile e sullo sfruttamento delle risorse e non secondo la Green economy e le economie circolari, appartenga all’archeologia politica e sarà la storia a travolgerlo e a condannarlo come nemico del Pianeta. L’Italia vuole essere protagonista nella lotta al cambiamento climatico, intende essere nel gruppo di testa e faremo di tutto per contrbuire ad innalzare l’ambizione internazionale”.
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