Dl Fiscale, Mibact: nessun aumento tassa soggiorno turismo. “Nessun aumento della tassa di soggiorno per i comuni italiani. Il Mibact precisa che il governo ha dato parere favorevole a un emendamento al decreto fiscale che dà la facoltà ai soli comuni capoluoghi di provincia, che secondo le statistiche ufficiali abbiano avuto presenze turistiche in numero venti volte superiore a quello dei residenti, di elevare il limite massimo dell’imposta di soggiorno da cinque euro fino a dieci euro.
Naturalmente sempre secondo criteri di adeguatezza e proporzionalità. Secondo le ultime statistiche e tenendo conto delle specificità normative di Roma e Venezia (dove già è possibile aumentare), la misura riguarda pochissimi casi, come Firenze e Rimini, che presentano percentuali superiori a 20. I sindaci delle due città, se lo riterranno, potranno usufruire di questa norma per compensare i numerosi servizi offerti ai milioni di turisti che ogni anno le frequentano e per finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”. Così una nota del Mibact.