“Quarto Grado” – nella puntata in onda ieri, venerdì 22 febbraio, su Retequattro – ha realizzato un’intervista esclusiva a Mirco Alessandrini, marito di Guerrina Piscaglia, la cinquantenne di Ca’ Raffaello (Arezzo), scomparsa il 1 maggio 2014.
La Corte di Cassazione ha condannato a 25 anni di reclusione per omicidio e occultamento di cadavere, Padre Graziano, il sacerdote congolese con cui la donna aveva una relazione.
Di seguito, stralci dell’intervista realizzata da Gianluigi Nuzzi.
Mirco, il corpo della tua povera moglie potrebbe essere ancora a Ca’ Raffaello?
«Questo non lo posso dire. Non si saprà mai. Se lui non parla, come facciamo a saperlo?».
Pensi che ora Padre Graziano potrebbe dire dove si trova il corpo? Farà questa confessione, dopo la scelta della Cassazione?
«Speriamo di sì».
Magari l’ha confidato a un altro sacerdote. Hai mai pensato a questa cosa?
«Sì, ci ho pensato. Magari qualcun’altro sa e non lo vuole dire».
Prima, in camerino, mi hai detto che sono due anni che non tocchi un goccio di vino. L’hai fatto per Guerrina?
«Sì, anche per lei. L’ho fatto per me, per lei e un po’ per tutti».
Mirco, tu eri amico di Padre Graziano: che livello di confidenza avevate? Gli confessavi i tuoi problemi con Guerrina?
«Avevamo un bel rapporto. Ultimamente lo accompagnavo sempre a casa: non parlavamo mai di Guerrina, però. Non mi ha mai chiesto niente. Mi fidavo di lui e, un pochino, mi confidavo».