Al di là di qualsiasi intervento si voglia adottare o cambiamento di regolamento si pensi di realizzare diventa tutto del tutto inutile se il problema non lo si riesce a valutare tecnicamente e se non si cerca di muoversi con azioni preventive.
Oggi, anzi da sempre, ciò che avviene nei casi di disturbo della quiete pubblica e del riposo notturno è che le violazioni, segnalate dai residenti, sia riguardo agli sforamenti di orario che dei livelli acustici autorizzati non vengono mai verificati al momento della segnalazione.
Quando, del tutto arbitrariamente, si ritiene di voler intervenire, a seguito di un numero non ben precisato di segnalazioni, viene incaricato un tecnico competente esterno per le valutazioni. Va da se che la valutazione non è ne immediata ne utile visto che, peraltro ,la maggior parte delle volte l’esercente viene avvisato prima delle prove.
Inoltre il maggiore disturbo spesso è dovuto agli assembramenti fuori dal locale fino a tarda ora.
Esiste anche peraltro il problema del panorama acustico naturale e di un attuale zonizzazione che
regolarmente già non viene rispettata.
Per questi motivi ho presentato una mozione per procedere alla predisposizione di una bando per la creazione di una squadra di tecnici competenti in acustica con incarico biennale per un supporto tecnico alla Polizia Locale, e di un adeguata reperibilità al fine di intervenire con immediatezza, competenza e tecnologia.
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Andrea Maschio
Capogruppo Onda civica Trentino – Consiglio comunale Trento