Confermata la sentenza di primo grado: Walter Pruner è stato licenziato arbitrariamente, ha diritto al risarcimento, alle mancate indennità, e il Consiglio Provinciale dovrà pagargli anche le spese legali. In tutto, circa 265 mila euro.
“Totale incapacità di difendere l’autorevolezza del Consiglio, faciloneria nella gestione di questioni legate allo scioglimento di rapporti professionali, esposizione del Consiglio Provinciale al risarcimento dei danni al dipendente ingiustamente licenziato.
Danni che saranno pagati con i denari dei cittadini trentini. Altro? Non serve credo! Attendiamo le sue dimissioni come atto dovuto”. Sara Ferrari: «Nell’apprendere notizia del pronunciamento della Corte d’Appello di Trento, prendiamo atto della decisione della Magistratura, confidando che il Presidente Kaswalder saprà immediatamente trarre dalla stessa le debite conseguenze»
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Lucia Maestri