In un Paese civile fondato su regole democratiche che comprendono diritti e doveri, ci sono due aspetti che non possono in alcun caso venire a mancare: legalità e sicurezza.
La legalità è un principio irrinunciabile che il cittadino deve valorizzare e rispettare; al contempo, il legislatore è tenuto a operare sempre in virtù di questo principio e di conseguenza produrre tutte le norme, in ogni singolo tema, mettendo alla base della loro elaborazione la volontà di diffusione e tutela della legalità.
La sicurezza, invece, non può essere esaminata solo attraverso lo studio di dati statistici, perché altrimenti non riceverebbe la giusta considerazione che merita.
È importante e necessario tenere conto della percezione del cittadino, perché se le persone non si sentono sicure diminuisce chiaramente la qualità della vita.
I cittadini hanno il diritto di sentirsi protetti dallo Stato, e lo Stato ha il dovere di garantire la sicurezza dei cittadini, attuando tutte le misure e gli interventi efficaci affinché si creino le condizioni per proteggere le persone da azioni criminose.
Orbene, se nella popolazione aumenta la percezione di insicurezza, la risposta di chi governa non può essere quella dei numeri (che sono solo dati freddi e in alcuni contesti anche lontani dalla realtà), ma deve essere quella di intervenire con fermezza e tempestività al fine di fermare questo disagio sociale e far crescere la serenità all’interno della comunità.
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Mario D’Alterio
candidato M5S listino proporzionale