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M5S ALTO GARDA E LEDRO * AMBIENTE: « I VERDI HANNO LA MEMORIA CORTA? LA FASCIA LAGO È LA ZONA DOVE GLI APPETITI LOCALI SONO MAGGIORI »

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10.59 - lunedì 17 febbraio 2020

Il MoVimento 5 Stelle dell’Alto Garda risponde volentieri al recente comunicato dei Verdi relativamente alla Variante 13 ed al futuro della fascia lago.

L’unica cosa che apprezziamo e condividiamo del comunicato dei Verdi è l’ultima frase ovvero: “cerchiamo di non confondere, nel futuro, la sostanza, che ci può trovare alleati, con la propaganda“.

Tuttavia noi crediamo che tale frase sia molto più adatta ai Verdi a cui la restituiamo per le seguenti motivazioni.

Chi fa propaganda elettorale non siamo certo noi ma chi come i Verdi tende a sollevare un gran polverone ed a confondere le acque diffondendo notizie false oppure semplicemente prendendo lucciole per lanterne.

Ad esempio, la dimensione del parco da noi proposto dalla Rocca al porto S.Nicolò è di 40 ettari ed abbiamo anche prodotto una bella planimetria (che allaghiamo di nuovo) per farlo capire bene e per favorire il confronto con il coriandolo della Cattoi Nord pari a 1,7 ettari cioè circa il 5% dell’intera fascia lago.
Secondo i Verdi invece la nostra proposta è di 17 ettari cioè meno della metà. A questo punto a noi appare evidente che chi ha scritto il comunicato dei Verdi o era distratto, o non sa leggere oppure è in malafede.

Diffondere notizie false o sbagliate è lo strumento tipico di una propaganda elettorale faziosa e fine a se stessa.

Non contenti i Verdi dicono che il parco c’è già ed è pari proprio a 17 ettari. A noi piacerebbe sapere dove è questo fantomatico parco. Quali tutele ci sono oggi per gli alberi compresi in questo ipotetico parco ed in tutta la fascia lago? Nessuna !! Tanto è vero che in dieci anni sono stati fatti molti tagli indiscriminati e sono state abbattute numerose piante d’alto fusto.

Al contrario, una delle nostre proposte (bocciata dall’amministrazione Mosaner & C. ) era proprio quella di introdurre una “invariante verde” su tutta la fascia lago al fine di proteggere le piante d’alto fusto ed obbligare a reimpiantarle la dove fosse necessario.

Ma la cosa più incredibile del comunicato dei Verdi è che “dimentica” totalmente l’altra metà della fascia lago (e del parco proposto da noi).

Guarda caso è proprio la zona dove gli appetiti locali sono maggiori e dove la variante 13 concede sostanziosi aumenti di cubature. Su questo dai Verdi silenzio di tomba. Ma che fine a fatto il loro proclama del settembre 2019 quando hanno ribadito di volere il “consumo suolo zero” ? Sono passati poco più di 4 mesi ed i Verdi hanno già cambiato idea? Oppure hanno la memoria corta?

Come consigliere comunale assieme ad altri colleghi abbiamo richiesto di tornare in commissione urbanistica quasi un mese fa. In pochi giorni si poteva tranquillamente completare e concludere il lavoro in commissione producendo una variante di molto migliorata. Si può ancora fare e poi tornare in consiglio comunale entro il 19 marzo. Certo per farlo ci voleva, e ci vuole, la buona volontà di tutti. Noi la nostra disponibilità l’abbiamo data mentre l’amministrazione Mosaner ha preferito passare al fatto compiuto ed alzare i muri ed i toni.

Il lungo iter della commissione urbanistica è stato causato in gran parte dall’inerzia del suo presidente Bertoldi e di Mosaner con il pessimo risultato di ritardare all’infinito i tempi ed arrivare giusto giusto in campagna elettorale. Ed i tempi sarebbero stati ancora più lunghi se i consiglieri di minoranza – come il sottoscritto – non avessero garantito più volte il numero legale vista la cronica assenza del PATT a causa delle infinite beghe nella maggioranza stessa.

I Verdi hanno preso un’altra cantonata anche sulla rinaturalizzazione dei torrenti Albola e Varone poiché confondono tra chi ha il compito di fare materialmente i lavori (Servizi competenti della PAT) e chi invece ha il diritto e la competenza di individuare le aree su cui intervenire. Questa competenza pianificatoria spetta proprio al Comune ed al consiglio comunale. E’ evidente che se le aree per il corsi d’acqua rimangono ristrette, così come sono oggi, non si potrà mai fare una seria rinaturalizzazione. Servono perciò aree più grandi. Per questo ancora in commissione urbanistica ho chiesto di allargare e di riservare allo scopo apposite aree lungo i corsi d’acqua. Anche questa proposta è stata bocciata da Mosaner & C.

Questi sono i fatti e non le bufale verdi di una amministrazione che ha cementificato Riva del Garda negli ultimi 20 anni.

Le proposte del MoVimento 5 Stelle sulla fascia lago sono state presentate ancora nel programma elettorale del 2015. Per 5 anni le abbiamo ribadite in ogni occasione utile ed abbiamo continuato a farlo durante la discussione del PTC, durante il percorso partecipato ed ancora sia in commissione urbanistica che in consiglio comunale.
Ci sarebbero ancora numerosi aspetti da prendere in considerazione ed analizzare, ma per ora ci fermiamo qui.

Restiamo comunque sempre disponibili a discutere con chiunque ed in tutte le sedi poiché noi crediamo nel dialogo vero cioè quello dove c’è sempre il massimo rispetto per le persone e per le loro idee.

Questa non è campagna elettorale ma semplicemente il nostro dovere di cittadini consapevoli che per migliorare il mondo e la nostra città bisogna partecipare.
E noi continueremo a farlo.

 

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Consigliere Comunale Andrea Matteotti

MoVimento 5 Stelle dell’Alto Garda
#No BufaleVerdi #SiParcoFasciaLago

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