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LOTTERIA PER IL SOCIALE * TERZO SETTORE: « NEL PRIMO ANNO RACCOLTI TRAMITE LA PIATTAFORMA ON-LINE 30 MILA EURO, A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI TRENTINE »

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09.58 - martedì 14 dicembre 2021

Il 15 dicembre 2020 è stata inaugurata la prima lotteria sulla piattaforma trentina di fundraising sociale Lotteria per il Sociale. Era quella della Cooperativa Sociale ITER, un progetto pilota grazie al quale Lotteria per il Sociale faceva il suo debutto fra gli strumenti di raccolta fondi a disposizione del Terzo Settore.

Si tratta di un sito web, una vetrina virtuale attraverso la quale gli enti del Terzo Settore possono pubblicizzare le lotterie che organizzano per sostenere le proprie attività. Lo possono fare in maniera semplice e intuitiva: chi accede al sito (www.lotteriaperilsociale.it) sceglie la causa che vuole sostenere, entra nella pagina dedicata e scopre: di che associazione si tratta, cosa fa, qual è l’obbiettivo che persegue tramite la raccolta fondi e quali sono i premi in palio. Può quindi acquistare, con pochi click, i biglietti della relativa lotteria tramite un pagamento elettronico, decidendo se vuole apparire fra i sostenitori dell’iniziativa.

Prima di venire pubblicizzate, le lotterie seguono il puntuale percorso autorizzativo che prevede il coinvolgimento dei Monopoli dello Stato, del Prefetto e del Sindaco della città ove ha sede l’associazione. “Questo fattore è stato cruciale – spiega Matteo Rossaro (padre dell’idea, sviluppata dalla società informatica Ensy Srls di Trento) – per attribuire all’iniziativa anche un potenziale di promozione della legalità. Molti referenti delle associazioni che ci contattano, infatti, risultano del tutto ignari del fatto che esista una complessa procedura per autorizzare l’organizzazione di lotterie. Di contro le lotterie non autorizzate possono portare a conseguenze anche penali per chi le organizza, chi le pubblicizza o anche per chi semplicemente acquisti un biglietto (si parla di sanzioni da 154,93 a 1936,27 euro a carico del giocatore, compratore o sottoscrittore di biglietti relativi a manifestazioni non consentite)”.

Nel carso di questo primo anno sono stati raccolti, tramite la piattaforma, 30 mila euro a favore delle associazioni che hanno organizzato lotterie a Rovereto e a Trento, ma anche fuori dai confini regionali: Genova, Milano, Monza, Siena.

La piattaforma si è arricchita di nuove funzionalità, come la possibilità – per gli amministratori di una lotteria – di vendere i biglietti anche in contanti, oltre che sul sito web. Tutto il denaro raccolto va direttamente nelle casse dell’associazione, elemento qualificante una iniziativa che ad oggi appare essere l’unica in Italia con queste caratteristiche, nel complesso – e in costante crescita – mondo del fundraising e crowdfunding.

Cosa riserva il futuro? “Ci piacerebbe – spiega Rossaro – far crescere la piattaforma, investendo nella comunicazione e nello sviluppo anche di una sezione (già in cantiere) di raccolta fondi a prescindere dall’organizzazione di lotterie. Ci piacerebbe che la Politica, qualche locale incubatore di start-up o investitore privato adottasse il progetto e ci aiutasse a farlo grande. Pensiamo sarebbe bello che avvenisse in Trentino, terra da sempre fertile per il volontariato, l’associazionismo, la cittadinanza attiva.

Celebrando il primo anno di vita di Lotteria per il Sociale – conclude Rossaro – mi preme ringraziare chi ha reso possibile la realizzazione di questo progetto, in primis ENSY srls e l’avv. Giulio Pezcoller dello Studio Legale Avvocati Associati Giulio Pezcoller e Francesca Pollini. Un ringraziamento speciale a CSV Trentino e InCooperazione, che hanno promosso la Piattaforma, attribuendole la propria importante approvazione. Un grazie alle associazioni che l’hanno utilizzata in questo primo anno, e a tutti coloro che hanno acquistato dei biglietti, sostenendo le rispettive cause sociali”.

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