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LILA TRENTINO * LOTTA AIDS: « IL PRIMO DICEMBRE TEST GRATUITI NELLA SEDE DI TRENTO E PUNTO INFORMATIVO ALL’ANGOLO TRA VIA MAZZINI E SS TRINITÀ »

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13.23 - mercoledì 20 novembre 2019

Con l’avvicinarsi della giornata mondiale dedicata alla lotta all’AIDS, LILA lancia, anche in Trentino, la campagna “U=U” e tante iniziative di sensibilizzazione
Si parte questo sabato, 23 novembre, con lo spettacolo dei “Conigli Bianchi” ARTivisti contro lo stigma dell’AIDS. Il primo dicembre, test gratuiti nella sede Lila di Trento e punto informativo all’angolo tra Via Mazzini e Via SS. Trinità.

In Trentino circa 600 le persone sieropositive in cura. I nuovi casi riguardano principalmente i giovani tra i 25 e i 29 anni. Fondamentale la prevenzione ed efficace la terapia che oggi consente di abbattere la carica virale e non trasmettere il virus HIV ad altri. Una evidenza scientifica da cui prende il nome la campagna 2019: U=U: “undetectable=untransmittable” (non rilevabile=non trasmissibile).

Conoscere l’infezione da HIV, come si trasmette, come si scopre e come si cura, è fondamentale per la salute collettiva e per abbattere lo stigma. La LILA – Lega italiana per la lotta contro l’AIDS prosegue il suo impegno di sensibilizzazione e di informazione sulle conquiste medico-scientifiche su questo tema.

La conoscenza dell’AIDS, soprattutto tra le nuove generazioni, è ancora bassa. Le nuove infezioni in Trentino, stimate in circa 30 l’anno, sono stabili ma non si fermano e riguardano in particolare la fascia d’età tra i 25 e i 29 (dati 2018). In pochi si sottopongono al test e spesso scoprono di avere il virus dopo diversi anni. Sono circa 600 a livello locale le persone in cura.

“Ciò che serve – ha sottolineato la Presidente di Lila Trentino Annamaria Covi – è uno sforzo congiunto tra medici di medicina generale, azienda sanitaria e associazioni, per aumentare l’offerta dei test HIV. È importante inoltre – ha aggiunto – implementare l’uso degli strumenti di prevenzione e avviare nuove campagne di informazione rivolte a diverse fasce di popolazione, con particolare attenzione per i giovani”

La terapia antiretrovirale oggi a disposizione dei pazienti è fondamentale. Oltre a permettere una quotidianità e una aspettativa di vita paragonabili a quella delle persone che non hanno contratto l’infezione, è provato che sia in grado di abbattere la carica virale, azzerando il rischio di trasmissione. Da qui il tema della campagna “U=U: undetectable=untransmittable – tradotto: non rilevabile=non trasmissibile”.

Studi scientifici svolti su oltre 3700 coppie – illustrati nel corso della conferenza “Consensus Conference Italiana su UegualsU” promossa da SIMIT (Società di Malattie Infettive e Tropicali), ICAR (Italian Conference on Aids and antiviral Research) e dalle associazioni della lotta all’HIV – hanno mostrato come una persona sieropositiva in terapia da almeno sei mesi e con carica virale non rilevabile non possa infettare il/la proprio/a partner.

Una ricerca approfondita che ha ricevuto la sua conferma con la pubblicazione ufficiale nel 2018. Oltre alla sfera sessuale, analoghi studi hanno provato l’assenza di infezioni da parte di una persona con carica virabile azzerata anche in caso di scambio di sangue.
Si tratta di una conquista medico-scientifica storica: le persone sieropositive, grazie alle cure, possono oggi avere una buona condizione di salute e non trasmettere l’HIV. Vivere senza sentirsi un pericolo per gli altri è una motivazione in più per avviare la terapia e per seguirla con costanza. L’uso del preservativo resta raccomandato per proteggersi da altre malattie sessualmente trasmissibili.

L’ostacolo più grande resta quello dell’informazione e della consapevolezza. Molte persone positive all’HIV non sanno di esserlo perché non fanno il test, rischiando di compromettere gravemente la propria salute e di trasmetterlo agli altri. Restano quindi centrali la sensibilizzazione verso l’uso del preservativo e lo svolgimento del test: priorità delle campagne di informazione e sensibilizzazione portate avanti con impegno dalla LILA.

Ecco le diverse iniziative promosse dall’associazione anche a Trento a ridosso della giornata di lotta all’AIDS, primo dicembre.

• Si parte questo sabato, 23 novembre alle ore 18.00, con lo spettacolo a ingresso libero “U=U “la scienza a letto è uno spettacolo” con la compagnia di ARTivisti “Conigli Bianchi”. Per la prima volta a Trento, i bianconigli Tony Allotta e Luca Er baghetta sfateranno pregiudizi e tabù sulla sieropositività in un percorso fatto di monologhi, giochi interattivi, ironia ed emozione. Appuntamento nella Sala Conferenze di Fondazione Caritro a Trento (Via Calepina, 1). Seguirà dibattito. Lo spettacolo è promosso in collaborazione con Arcigay Trentino.

• Il primo dicembre, Giornata Mondiale di lotta contro l’AIDS, la LILA del Trentino sarà presente nella sua sede di Via Bronzetti 29 a Trento, dalle 15 alle 18 con la possibilità per chiunque desideri di eseguire gratuitamente il test rapido per HIV, HCV (Epatite C) e Sifilide.

• Lo staff dell’associazione sarà inoltre a disposizione con un banchetto informativo all’angolo tra via Mazzini e Via SS. Trinità dalle 15 alle 19, con la distribuzione di materiale informativo e preservativi gratuiti.

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