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LANCIO D'AGENZIA

LEONARDO * BILANCIO PRIMO SEMESTRE 2022: « RISULTATO NETTO A 267 MILIONI (+50,8%) / RICAVI A 6,6 MILIARDI (+3,6%) / ORDINI A 7,3 MLD (+9,4%) »

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18.55 - giovedì 28 luglio 2022

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luciano Carta, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del primo semestre 2022.

RISULTATI PRIMO SEMESTRE: ORDINI € 7,3 MLD (+9,4%), RICAVI € 6,6 MLD (+3,6%), EBITA € 418 MIL (+11,8% VS 1H2021 RESTATED), RISULTATO NETTO € 267 MIL (+50,8%).

Positiva performance commerciale del gruppo, ottenuta senza il contributo di singoli ordini di importo particolarmente rilevante.

Rapporto tra ordini e Ricavi (Book to Bill) > 1

Portafoglio Ordini di € 36,4 miliardi, assicura una copertura leggermente superiore a 2,5 anni
Rafforzamento della performance di cassa

FOCF – € 962 milioni (- € 1.380 milioni 1H 2021), in miglioramento (+30,3%) di oltre € 400 milioni rispetto allo stesso periodo del 2021

 

GUIDANCE 2022 CONFERMATA

 

“I solidi risultati del primo semestre – sottolinea Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – ci consentono di confermare la Guidance per il 2022, grazie al miglioramento di tutti gli indicatori, inclusi l’EBITA e la cassa, e all’ulteriore consolidamento della crescita degli ordini in tutti i business, nei mercati domestici ed internazionali, il cui effetto si protrarrà in tutto il 2022. Il giudizio positivo su Leonardo è riflesso anche dalla revisione ad outlook positivo da parte di S&P e Moody’s”.

“Oltre al positivo andamento del business e della gestione finanziaria – conclude Alessandro Profumo – nel corso del primo semestre abbiamo finalizzato importanti operazioni strategiche di lungo periodo che consentono a Leonardo di giocare un ruolo da player globale nel mondo dell’Aereospazio e Difesa. In Europa abbiamo completato l’acquisizione della partecipazione in Hensoldt, mentre negli Stati Uniti abbiamo dapprima focalizzato il portafoglio di Leonardo DRS con le cessioni di GES e AAC, e poi rafforzato il suo core business strategico attraverso RADA, garantendo così ulteriore crescita, espansione dei margini e opportunità per tutto il Gruppo. Con questa operazione abbiamo inoltre colto l’opportunità di quotare DRS nell’attuale contesto di mercati caratterizzati da alta volatilità, mantenendo così quanto promesso lo scorso anno. Infine, alcune settimane fa, abbiamo organizzato il primo ESG Investor Day, dimostrando che le tematiche ESG sono al centro del nostro Piano volto a creare crescita sostenibile di lungo periodo e valore per tutti i nostri stakeholders”.

Risultati economico-finanziari del primo semestre 2022
I risultati dei primi sei mesi del 2022 confermano l’ormai consolidato percorso di crescita e aumento di redditività previsto a partire dal 2020, ancor più marcato considerando che l’EBITA del primo semestre 2021 – a differenza del semestre a confronto – include quali costi ormai ricorrenti gli oneri legati all’emergenza COVID. Al fine di rendere comparabili i due periodi viene fornito il dato restated relativo ai periodi a confronto.
I volumi di nuovi ordinativi continuano ad aumentare in maniera significativa, i Ricavi ed EBITA presentano incrementi in tutte le principali aree di Business.

Pur risentendo dell’usuale profilo infrannuale caratterizzato da significativi assorbimenti nella prima parte dell’anno, anche il flusso di cassa risulta in netto miglioramento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Il dato relativo all’Indebitamento Netto di Gruppo riflette inoltre l’acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt (per €mil. 606, oltre ai transaction costs correlati) intervenuto a inizio gennaio 2022.

 

Andamento Commerciale

Ordini: pari a 7.310 milioni di euro in significativa crescita (+9,4%) rispetto al primo semestre del 2021. Ottima performance commerciale di tutti i settori core di business, con particolare riferimento alla Divisione Velivoli che ha beneficiato di importanti ordini legati al programma Typhoon.

Portafoglio Ordini: pari a 36.358 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione leggermente superiore a 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta superiore a 1

Andamento Economico

  •   Ricavi: pari a 6.576 milioni di euro, mostrano un trend positivo (+4%) rispetto al primo semestre del 2021 (€mld. 6,3), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri
  •   EBITA: pari a 418 milioni di euro, registra sostanzialmente la medesima crescita rilevata nei Ricavi (+5%), con il GIE ATR che azzera le performance negative registrate nel semestre precedente. Il dato del periodo corrente include anche gli oneri legati all’emergenza COVID-19 che, viceversa, nel primo semestre del 2021 erano stati classificati come oneri non ricorrenti. La crescita del primo semestre del 2022 in relazione al dato Restated del primo semestre del 2021 per tenere conto di tali oneri (€mil. 374, con un ROS Restated del 5,9%) evidenzia un miglioramento del 12%, pari a 0,5 p.p. di ROS
  •   EBIT: pari a 362 milioni di euro, beneficia sostanzialmente, rispetto al primo semestre del 2021 (€mil. 347), del miglioramento dell’EBITA. I costi non ricorrenti del periodo riflettono la svalutazione dell’esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina, per un importo di €mil. 33. Il dato del primo semestre del 2021 viceversa includeva, come detto, gli oneri legati all’emergenza COVID-19
  •   Risultato netto ordinario: pari a 267 milioni di euro, (€mil. 177 nel primo semestre del 2021), è pari al Risultato Netto e beneficia, oltre che dell’andamento dell’EBIT, del minore impatto degli oneri finanziari e fiscaliAndamento Finanziario
  •   Free Operating Cash Flow (FOCF): negativo per 962 milioni di euro, presenta un significativo miglioramento rispetto al dato del 30 giugno 2021 (negativo per €mil. 1.380). Tale risultato riflette il previsto positivo trend di miglioramento, pur confermando l’usuale profilo infrannuale caratterizzato da significativi assorbimenti di cassa nella prima parte dell’anno
  •   Indebitamento Netto di Gruppo: pari a 4.793 milioni di euro si incrementa rispetto al 31 dicembre 2021 (€mil. 3.122) per effetto principalmente del sopradetto andamento del FOCF, nonché per l’acquisto, perfezionato nel mese di gennaio 2022, della partecipazione in Hensoldt AG e della quota dei correlati costi di transazione pagati, per €mil. 617 complessivi

 

GUIDANCE 2022

I primi sei mesi dell’anno hanno registrato risultati solidi, in termini di crescita degli ordini, aumento di profittabilità e rafforzamento della performance di cassa, in linea con gli obiettivi prefissati.

L’aumentata richiesta di sicurezza legata allo scenario geopolitico genera prospettive positive per il settore difesa. Al tempo stesso, il complesso contesto operativo, in particolare sulla supply chain e sul mercato del lavoro, rappresentano importanti sfide da affrontare e gestire.

Alla luce di quanto già ottenuto nel primo semestre, e sulla base delle azioni in corso per fronteggiare le suddette sfide, il Gruppo conferma le previsioni per l’intero anno formulate in sede di predisposizione del Bilancio 2021.

Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio

A fine febbraio 2022 la Russia ha avviato un’azione offensiva – tuttora in essere – nei confronti dell’Ucraina, generando profondi cambiamenti negli equilibri geopolitici ed economici mondiali. Il processo di integrazione e realizzazione di una Difesa e Sicurezza Europea e, nel contempo, l’incremento della spesa per la Difesa dei Paesi UE e limitrofi, hanno portato accelerazioni con conseguenti opportunità per le aziende operanti nel settore. D’altro canto, i rapporti con la Russia sono significativamente influenzati dalle sempre più numerose sanzioni logistiche ed economiche avviate dall’Unione Europea, da altri paesi e da altri Organismi Internazionali. Leonardo risulta esposta in maniera non particolarmente significativa verso questi due paesi e sta continuando a monitorare la situazione per identificare puntualmente le conseguenze sulla propria situazione attuale e prospettica. In considerazione del protrarsi di tale scenario, che non lascia intravedere una risoluzione nel breve termine, Leonardo ha svalutato la propria esposizione netta verso i due paesi coinvolti (prevalentemente riferibile alla Russia), per un importo complessivo di €mil. 38, comprensivo degli effetti fiscali.

In riferimento agli scenari economici e finanziari che si stanno delineando a seguito della ripresa della domanda sui mercati di beni e servizi e a causa del citato conflitto in Ucraina, Leonardo ha avviato fin dai primi segnali di ripresa dell’economia una serie di azioni volte a monitorare e mitigare gli effetti a breve e medio termine. In particolare, rispetto alle recenti spinte inflazionistiche sul mercato dell’energia e sul conseguente incremento dei prezzi delle materie prime e prodotti utilizzati nei propri processi produttivi, Leonardo ha tempestivamente stipulato contratti di medio termine assicurando per tempo adeguate condizioni di fornitura nonché incrementato le proprie riserve di magazzino di materie prime e componenti, contenendo gli effetti inflattivi così come gli effetti dello shortage di componenti meccanici ed elettronici per l’esercizio in corso. Analogamente le azioni poste in essere, sulla base di quanto ad oggi noto, garantiscono una adeguata copertura dei potenziali effetti anche per l’anno 2023, sebbene ulteriori tensioni nell’andamento dei prezzi potrebbero richiedere una revisione degli scenari prospettici. Per quanto riguarda gli attuali incrementi dei tassi di interesse sui mercati finanziari, Leonardo ha effettuato una analisi degli effetti sui tassi di attualizzazione per verificare la sussistenza di trigger event. Da tale analisi non emergono, allo stato attuale, risultanze tali da richiedere lo svolgimento di nuovi test di impairment in sede di relazione finanziaria semestrale, né evidenze di impatti sui contract assets in essere. In sede annuale le suddette analisi saranno ri-performate per tener conto di eventuali ulteriori sviluppi.

Nel mese di giugno 2022, inoltre, l’Agenzia del Ministero della Difesa Norvegese (NDMA) ha formalizzato una richiesta di termination for default a valere sul contratto – regolato dalla normativa Norvegese – per la fornitura di n. 14 elicotteri NH90 stipulato nel 2001 con NH Industries (NHI), società di diritto francese partecipata da Leonardo, Airbus Helicopters e Fokker Aerostructure, a causa di asseriti ritardi e non conformità dei prodotti. Il contratto è stato oggetto di estensioni ed emendamenti nel corso degli anni e la sua conclusione era attesa per la fine del 2023. La richiesta di NDMA è di restituire i n. 13 elicotteri già consegnati ed accettati e chiedere il rimborso delle somme erogate inclusive degli interessi (avendo inoltre presentato richiesta di escussione, per la quota di garanzie ancora pendenti, a fronte di anticipi contrattuali erogati). NHI sta attualmente valutando le azioni più idonee per contrastare tale richiesta di termination che reputa giuridicamente infondata e ragionevolmente contestabile nelle sedi opportune, per mancanza di basi fattuali e legali a supporto di una termination for default, per errata interpretazione del contratto e della legge norvegese, nonché per violazione degli obblighi di riservatezza.

Infine, si segnala che in data 27 luglio 2022 DRS ha finalizzato la cessione della partecipazione nella Joint Venture Advanced Acoustic Concepts (AAC) a TDSI, società controllata da Thales.

Con riferimento al periodo a confronto, tenuto conto degli effetti della pandemia sul settore civile e delle mutate prospettive del mercato dell’aviazione commerciale, Leonardo aveva intrapreso le azioni volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, in data 21 luglio 2021 sono stati siglati gli accordi sindacali per rendere operativi gli strumenti individuati per il pensionamento anticipato della forza lavoro, fino a 500 dipendenti che avrebbero maturato i requisiti per accedere alla misura del prepensionamento nel triennio 2021-2023.

Leonardo conferma il proprio percorso di crescita in tutti i settori core del proprio business. L’andamento degli ordini, Ricavi ed EBITA per settore ha mostrato il seguente trend:

 

Elicotteri

Il Settore continua a mostrare una performance positiva ed evidenzia, rispetto al primo semestre del 2021, valori in crescita coerentemente con le attese del piano. In particolare, gli Ordini sono superiori del 9% e non includono il contratto per la fornitura di n. 32 elicotteri multiruolo AW149 al Ministero della Difesa della Polonia, siglato nel mese di luglio. I Ricavi crescono del 12%, con una redditività in linea, se si escludono i volumi passanti.

Ordini: in crescita per effetto di maggiori ordinativi di elicotteri in ambito Commerciale e di CS&T che hanno più che compensato la flessione delle acquisizioni in ambito Governativo, a causa di una distribuzione nell’acquisizione degli ordini particolarmente sbilanciata a beneficio del secondo semestre. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:

  •   il contratto per la fornitura di n. 6 elicotteri AW189 per il Dipartimento di Salvataggio del Ministero dei Trasporti della Cina;
  •   l’ordine per la fornitura di n. 4 convertiplani AW609 per un operatore di voli commerciali;
  •   il contratto per il Mid Life Upgrade (MLU) di n. 1 elicottero AW101 per un cliente estero;
  •   il contratto per n.5 elicotteri AW119Kx destinati a Israele;
  •   ordinativi vari di elicotteri AW139 in ambito Commerciale.Ricavi: in crescita grazie principalmente alle attività sul programma NH90 per il Qatar. EBITA: in lieve aumento, con una redditività che risente dei ricavi passanti.

Il primo semestre del 2022 è caratterizzato da una performance commerciale in crescita rispetto al periodo a confronto e volumi di Ricavi sostanzialmente in linea, nonostante l’uscita dal perimetro del business Automation avvenuta nel 2022 (il perimetro del business Automation è infatti consolidato, a partire dal 1 gennaio 2022, nelle “Altre attività”). La marginalità è in aumento in tutte le principali aree di business della componente europea e in Leonardo DRS, che continua a confermare il trend di crescita previsto a piano. Positivo l’impatto del cambio USD/€.

Ordini: in crescita rispetto al primo semestre del 2021 per i maggiori ordini nella componente Sistemi di Difesa della Divisione Elettronica.
Tra le principali acquisizioni del semestre si evidenziano nella Divisione Elettronica l’ordine per la fornitura di cannoni navali e relativo supporto logistico che verranno equipaggiati sulle n. 4 fregate di classe F126 per la Marina Militare tedesca, l’ordine per la fornitura di un sistema di combattimento e relativa logistica per una Unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso sommergibili sinistrati Special and Diving Operations – Submarine Rescue Ship (SDOSuRS).

Per Leonardo DRS si segnalano gli ulteriori ordini per la produzione dei sistemi informatici di nuova generazione, denominati Mounted Family of Computer Systems (MFoCS) per i comandi di missione dell’Esercito statunitense e gli ordini aggiuntivi IM-SHORAD (Initial Manuver – Short Range Air Defense) per fornitura iniziale di un Mission Equipment Package, da integrare sui veicoli pesanti di tipo striker e che consentirà di neutralizzare le minacce aeree a bassa quota incluso quelli a controllo remoto (droni).

Ricavi: sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2021. Leonardo DRS registra una leggera flessione dovuta al timing delle nuove acquisizioni e ad alcuni slittamenti della Supply Chain. Inoltre, i ricavi di DRS avevano beneficiato, nel periodo a confronto, dello slittamento di alcune attività dal 2020. La suddetta flessione viene neutralizzata dall’effetto positivo del tasso di cambio USD/€.. EBITA: in aumento in tutte le principali aree di business Europee, ed in particolare nei Sistemi di Difesa. Per quanto riguarda DRS, nonostante i minori volumi prosegue l’espansione della marginalità iniziata lo scorso anno principalmente per il progressivo passaggio da sviluppo a produzione di alcuni programmi. Positivo l’impatto del cambio USD/€.

 

Aeronautica

Il Settore Aeronautico evidenzia un’ottima performance commerciale, confermando la solidità della redditività trainata dal business della Difesa. Permane la situazione di insaturazione nella divisione Aerostrutture, relativamente alla quale si prevede un incremento della produzione nel secondo semestre.

Velivoli

Dal punto di vista produttivo sono state consegnate a Lockheed Martin n. 22 ali e 6 final assy per il programma F-35 (n.22 ali e 3 final assy consegnate nello stesso periodo dello scorso anno). Si evidenziano 4 ulteriori n. 2 consegne di velivoli Typhoon al Kuwait.
Ordini: la Divisione ha registrato ordini superiori allo stesso periodo del 2021 grazie alla finalizzazione degli ordini export per n. 20 Velivoli Typhoon per la Spagna, per n. 1 velivolo C-27J al MoD Slovenia e per la prima fase di sviluppo del sistema aereo a pilotaggio remoto Euromale, oltre ad ulteriori ordini sui programmi JSF e di supporto logistico per i velivoli Typhoon.

Ricavi: maggiori volumi di produzione della Divisione, in particolare sulle linee di business degli Airlifters per il nuovo ordine C-27J e per l’incremento di attività di logistica sul Typhoon.
EBITA: per la Divisione si registra il beneficio dei maggiori volumi confermando l’alto livello di redditività.

Aerostrutture

Da un punto di vista produttivo, per la Divisione sono state consegnate n. 4 sezioni di fusoliera e n. 5 stabilizzatori per il programma B787, in decremento rispetto al primo semestre del 2021 (consegnate n. 24 fusoliere e n. 12 stabilizzatori) in quanto la pianificazione della produzione del 2022 prevede una maggiore concentrazione nel secondo semestre. Sono state inoltre consegnate n. 7 fusoliere per il programma ATR (n. 7 nel primo semestre dello scorso anno).

Ordini: la Divisione ha beneficiato dei maggiori ordini del cliente Airbus in particolare su A220.
Ricavi: flessione dei ricavi in linea con le aspettative di produzione.
EBITA: la leggera flessione della Divisione Aerostrutture è conseguenza della pianificata concentrazione delle attività nel secondo semestre per la mitigazione dell’insaturazione degli asset produttivi.
GIE-ATR
EBITA: registra un risultato superiore a quello del 2021 grazie alle azioni di contenimento dei costi ed agli effetti di rideterminazioni contrattuali avvenute nel semestre.

Spazio

Il primo semestre del 2022 risulta in flessione prevalentemente attribuibile al business manufatturiero che, per la componente italiana, aveva beneficiato nel primo semestre del 2021 di rilevanti effetti del riallineamento del valore fiscale dell’avviamento. A ciò si aggiunge, sempre con riferimento al business manufatturiero, la rilevazione di oneri per rischi legati ad un contratto verso la Russia, a causa del conflitto in corso.

Per quanto riguarda il segmento dei servizi satellitari si conferma la buona performance industriale, con ricavi in crescita ed una solida redditività.

Operazioni industriali

  •   Acquisizione della partecipazione in Hensoldt AG. In data 3 gennaio 2022 è stata finalizzata l’acquisizione da Square Lux Holding II S.à r.l., società controllata da fondi assistiti da Kohlberg Kravis & Roberts & Co. L.P., della partecipazione del 25,1% di Hensoldt AG, società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nella sensoristica, gestione dei dati e robotica, al prezzo di €mil. 606. L’operazione è un importante passo che contribuisce a realizzare l’obiettivo strategico di acquisire una posizione di leadership nel mercato europeo dell’Elettronica per la Difesa, come definito nel Piano “Be Tomorrow – Leonardo 2030”, e riflette la determinazione di Leonardo di essere protagonista del processo di consolidamento in corso, anche in vista dei futuri programmi di cooperazione a livello continentale. Gli effetti dell’acquisizione sono evidenziati nelle note del Bilancio consolidato semestrale abbreviato
  •   Polo Strategico Nazionale per il Cloud. In data 21 marzo 2022 la compagine composta da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP, attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei, nel rispetto della procedura di gara, ha presentato l’offerta finale per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale (PSN) per l’affidamento, mediante un contratto di partenariato pubblico-privato, della progettazione, realizzazione e gestione di un’infrastruttura per l’erogazione di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione. L’offerta prevede che, in caso di aggiudicazione della gara, venga costituita una joint venture tra i componenti della compagine in forma di società per azioni per l’erogazione di soluzioni e servizi cloud a sostegno della Pubblica Amministrazione nell’ottica di assicurare il maggior livello possibile di efficienza, sicurezza e affidabilità dei dati. In data 22 giugno

2022 la gara è stata aggiudicata a Fastweb S.p.A. e Aruba S.p.A. In data 7 luglio 2022 l’RTI cui Leonardo partecipa ha esercitato, nel rispetto della normativa applicabile, il diritto di prelazione, impegnandosi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’attuale aggiudicatario provvisorio. Il suddetto RTI ha quindi ricevuto comunicazione dell’aggiudicazione della gara l’11 luglio 2022 e si è ora nella fase di verifica del possesso dei requisiti di gara in capo alla compagine aggiudicataria. In data 21 luglio Fastweb S.p.A. e Aruba S.p.A. hanno depositato il ricorso avverso l’avvenuta aggiudicazione all’RTI. Nel frattempo, l’RTI ha depositato il 25 luglio un ricorso incidentale per l’annullamento dell’iniziale aggiudicazione della gara a Fastweb/Aruba a causa di diversi profili di illegittimità dell’offerta da questi presentata

  •   Cessione di Global Enterprise Solutions (GES). In data 22 marzo 2022 la controllata statunitense Leonardo DRS ha firmato un accordo vincolante per la vendita del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES S.A. per un importo pari a 450 milioni di dollari al lordo della tassazione, soggetto ai consueti aggiustamenti basati sul livello del capitale circolante al closing. GES è il più grande fornitore di comunicazioni satellitari commerciali per il governo degli Stati Uniti e offre comunicazioni mission-critical e soluzioni di sicurezza di livello globale. Il closing dell’operazione è previsto per il secondo semestre del 2022
  •   Cessione della partecipazione nella JV Advanced Acoustic Concepts. In data 26 aprile 2022 la controllata statunitense Leonardo DRS ha firmato un accordo vincolante per la cessione della partecipazione nella Joint Venture Advanced Acoustic Concepts (AAC) a TDSI, controllata della società francese Thales, un ulteriore passo in avanti nel processo di rifocalizzazione del portafoglio di business di DRS. AAC è una società statunitense attiva nel campo dei sistemi avanzati di sonar, formazione e gestione della conoscenza. L’azienda lavora con la Marina degli Stati Uniti come appaltatore del settore statunitense, fornendo sistemi e soluzioni innovativi nel dominio della sensoristica subacquea. Il closing dell’operazione è avvenuto in data 27 luglio 2022.
  •   Acquisizione RADA. In data 21 giugno 2022 la controllata statunitense Leonardo DRS e RADA Electronic Industries Ltd. hanno firmato un accordo vincolante che, tramite un’operazione di fusione che coinvolgerà RADA, porterà all’acquisizione totalitaria del capitale della stessa in Leonardo DRS. RADA Electronic Industries Ltd. è quotata al NASDAQ e alla borsa di Tel Aviv (“TASE”) ed è un fornitore leader di radar tattici militari software-defined avanzati che servono mercati interessanti e in forte crescita, tra cui la protezione delle infrastrutture critiche, la sorveglianza delle frontiere, la protezione militare attiva e le applicazioni contro i droni. Tale operazione consentirà a Leonardo di ottenere una posizione più forte nei settori emergenti del segmento operativo tattico e una presenza domestica in Israele. Per effetto della fusione, inoltre, Leonardo DRS acquisirà il 100% del capitale sociale di RADA in cambio dell’assegnazione a favore degli attuali azionisti di RADA del 19,5% circa nella Leonardo DRS, di cui Leonardo, tramite la propria controllata statunitense Leonardo Holding, continuerà a possedere l’80,5%. Al perfezionamento dell’operazione, previsto entro la fine del 2022, Leonardo DRS sarà quotata sia al NASDAQ che al TASE con il simbolo “DRS”.

Si segnala inoltre che in data 8 febbraio 2022 Leonardo ha interrotto il processo di selezione di un partner per il business automazione, in quanto nessuno dei soggetti che hanno espresso interesse può garantire i requisiti di visione di lungo periodo e un adeguato piano di investimenti che Leonardo aveva sempre considerato come elementi imprescindibili. Leonardo sta completando il processo di analisi per l’individuazione di interventi mirati su processi, organizzazione e governance per affrontare al meglio il mercato di riferimento.

Operazioni finanziarie

Nel corso del primo semestre 2022 non è stata perfezionata sul mercato dei capitali alcuna nuova operazione. Tuttavia, nel mese di gennaio 2022 è stato rimborsato l’importo residuo di €mil. 556 del prestito obbligazionario emesso a dicembre 2009, giunto alla sua naturale scadenza.

Nel mese di giugno 2022 è stato inoltre rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore nominale massimo di €mld. 4. Alla data del presente documento il Programma risulta utilizzato per complessivi €mld. 1,6.

Leonardo, oltre ad essere l’emittente di tutte le obbligazioni in Euro collocate sul mercato a valere del citato programma EMTN, riveste il ruolo di garante per le emissioni obbligazionarie emesse da Leonardo US Holding Inc. sul mercato statunitense. Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l’assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l’altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro “Material Subsidiary” (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento (“event of default”) da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una “Material Subsidiary” che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.

Si ricorda, peraltro, che covenant finanziari sono presenti nella linea di credito ESG-linked Revolving Credit Facility di €mil. 2.400, e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo (esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing)/EBITDA (inclusi gli ammortamenti di diritti d’uso) non superiore a 3,75 e EBITDA (inclusi gli ammortamenti di diritti d’uso)/Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali, ed ampiamente rispettati al 31 dicembre 2021. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP per € mil. 100, e nei Term Loan rispettivamente di €mil. 500 e di €mil. 600; inoltre, conformemente alle previsioni contrattuali che prevedevano tale possibilità, detti covenant sono stati estesi anche a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 30 giugno 2022 per €mil. 537), oltre che a taluni finanziamenti concessi negli anni passati da banche statunitensi in favore di Leonardo DRS.

Si segnala infine che Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha approvato la costituzione di un Programma quadro per l’emissione di Cambiali Finanziare sul mercato europeo (Multy-Currency Commercial Paper Programme), per un importo massimo pari a €mld. 1.

Ai prestiti obbligazionari in essere è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody’s Investor Service (Moody’s), Standard&Poor’s e Fitch. In considerazione della performance operativa registrata da Leonardo negli ultimi due anni, delle

condizioni favorevoli del settore di riferimento e del miglioramento delle metriche di credito che ha stimato nei prossimi 12-18 mesi, nel mese di luglio 2022 Moody’s ha migliorato l’outlook di Leonardo da stabile a positivo. Alla data di presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo risulta quindi essere la seguente, confrontata con la situazione antecedente l’ultima variazione:

Con riferimento all’impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, non ci sono clausole di default legate al credit rating. Gli unici possibili effetti di eventuali ulteriori modifiche nel rating sono relativi a maggiori o minori oneri finanziari su alcuni dei debiti del Gruppo, con particolare riferimento alla Revolving Credit Facility e al Term Loan secondo quanto previsto nei relativi accordi. Per completezza, infine, si segnala che il Funding Agreement tra MBDA ed i suoi azionisti prevede, inter alia, che la possibile riduzione del rating assegnato agli azionisti determini il progressivo incremento dei tassi di interesse. Inoltre, al di sotto di una determinata soglia di rating (per almeno due agenzie di rating su tre, BB- per Standards & Poor’s, BB- per Fitch e Ba3 per Moody’s) MBDA potrà determinare di volta in volta il margine applicabile. Sono infine previste soglie di rating al raggiungimento delle quali MBDA potrà richiedere agli azionisti il rilascio di una garanzia bancaria.

                                         
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