In occasione degli eventi di Trentino Clima 2019, inviamo una lettera aperta sperando possa essere spunto per un’utile riflessione all’Assessorato all’urbanistica, ambiente e cooperazione, Provincia Autonoma di Trento e, per conoscenza, a: Società Italiana per le Scienze del Clima, Trento Film Festival.
Come associazione ambientalista, siamo lieti che organizziate a Trento l’evento Trentino Clima 2019 e una conferenza su “il rischio climatico: implicazioni per gli ecosistemi e la società, sfide e soluzioni”. Condividiamo sicuramente la necessità di sensibilizzare le persone e la politica sull’emergenza ambientale e di discutere le questioni aperte con esperti e invitiamo soci e simpatizzanti a seguire gli eventi.
Vorremo però allora capire come sia compatibile la preoccupazione per l’impatto antropico sugli ecosistemi ed il clima, con le scelte politiche che, in maniera decisa e priva di confronto con l’associazionismo del settore, l’assessore e la giunta perseguono, in particolare:
-La realizzazione di una nuova autostrada in ambito alpino (A31 Valdastico Nord), non motivata da alcuna esigenza di traffico secondo gli stessi studi commissionati dal committente, che comporterebbe quindi nuovo traffico aggiuntivo nelle valli trentine, elevato consumo di suolo e problemi idrogeologici e sarebbe anche in contrasto con l’idea di spostare le merci su rotaia lungo l’asse del Brennero.
-L’ampliamento delle zone sciabili con la realizzazione di nuove piste e bacini di innevamento all’interno di Parchi naturali, inseguendo un modello di sviluppo turistico che, parafrasando il titolo di una delle iniziative proposte, non sembrerebbe molto “consapevole delle conseguenze del cambiamento climatico”.
Queste scelte ci paiono totalmente in contrasto con l’idea di agire subito ed efficacemente per combattere le cause e gli effetti dei cambiamenti climatici, e siamo certi che nessun ambientalista con cui discuterete potrà mai sostenerle e supportarle.
Vi invitiamo, pertanto, ad approfittare dell’occasione per rivedere tali scelte alla luce delle evidenze scientifiche e della necessità di azioni concrete e non solo di slogan per salvaguardare il futuro dei nostri territori.
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Il circolo di Trento di Legambiente
