Le scadenze delle concessioni idroelettriche di Trento e Bolzano saranno allineate a quelle in vigore oggi in tutte le altre regioni. È quanto prevede l’emendamento della Lega approvato questa notte in commissione congiunta ambiente e attività produttive alla Camera dei Deputati. Nel dettaglio la modifica porta la scadenza delle concessioni idroelettriche del Trentino Alto Adige, che era fissata a fine del 2023 a fine luglio 2024 come è già fissata nel resto del Paese.
“Si tratta di un risultato molto importante per la nostra Regione per salvaguardare il nostro territorio e soprattutto per tutelarne una risorsa strategica quale l’energia generata dalle centrali idroelettriche – commentano soddisfatti i deputati della Lega. Qualora il governo decidesse di apportare modifiche temporali alle scadenze delle concessioni idroelettriche su tutto il territorio nazionale – aggiungono i parlamentari del carroccio – non ci sarebbe più il rischio di essere i primi ad andare a gara in tutta Italia”. Un lavoro che come parlamentari Lega abbiamo intrapreso già a partire dall’anno scorso, in sinergia e collaborazione con le province di Trento e Bolzano, e che finalmente, a seguito di numerosi incontri con i vari Ministri e Sottosegretari, siamo riusciti a portare a termine: ringraziamo tutti per la disponibilità e la buona volontà a collaborare su un tema molto importante come l’idroelettrico per il territorio del Trentino A.A..
Un successo che per gli esponenti della Lega è ancora più importante alla luce della guerra in #Ucraina che ha generato una crisi di produzione energetica. “In questo momento particolarmente delicato consideriamo fondamentale – concludono i leghisti – fornire garanzie che puntino alla produzione nazionale dell’energia e porre i territori nelle condizioni migliori.