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LAV TRENTINO * ALBERI ROVERETO: LETTERA AL SINDACO VALDUGA PER CHIEDERE LA SOSPENSIONE IMMEDIATA DEI LAVORI, ” SI RISPETTI LA LEGGE ED IL PERIODO DELLA NIDIFICAZIONE “

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16.36 - sabato 28 aprile 2018

La sede del Trentino della Lav ha inviato una comunicazione urgente al Comune di Rovereto, destinata al Sindaco Valduga ed agli Assessori ai lavori pubblici e all’urbanistica, per chiedere la sospensione immediata dei lavori previsti ed iniziati su numerosi alberi della città.

Da un sopralluogo effettuato in Giardini Italia, v.le Trento e via Benacense, le aree in cui sono previsti lavori di taglio e manutenzione che interessano direttamete gli alberi, è ricca e documentata la presenza di avifauna tipicamente presente in zona urbana.

È stato facile immortalare la presenza di merli, cinciallegre, fringuelli, passeri domestici, colombi, cornacchie e pettirossi. Non si conosce la posizione esatta dei nidi vista la naturale capacità di questi uccelli di celare perfettamente i loro ricoveri per difendersi dall’attività dei predatori, ma trattandosi di specie a corto raggio migratorio, è implicita la presenza di nidi nel raggio di poche decine di metri.

Gli uccelli osservati erano inoltre in conclamate fasi di parate, accoppiamento e conseguente probabile allevamento delle nidiate.

“Non capiamo cosa stia succedendo a Rovereto”, dichiara Simone Stefani, responsabile della sede Trentina della Lav “pensavamo fosse ormai ampiamente consolidata la modalità operativa di non procedere a tagli alberi o manutenzioni nel periodo di nidificazione, rinviando quindi gli interventi in autunno”.

Alla ragione del buon senso, adottata da molte città che programmano lavori di tal tipo nel periodo autunnale ed invernale, e alle ragioni scientifiche, si aggiunge anche la ragione normativa. “Le specie osservate e documentate rientrano tra quelle protette

dalla legge 157 del 1992 sulla tutela della fauna selvatica, la quale vieta espressamente il deliberato disturbo degli uccelli appartenenti a specie protette, nonché l’apprensione, la detenzione, la distruzione, il danneggiamento di uova e nidi di uccelli appartenenti a qualsiasi specie selvatica.

A tutto questo la Lav ricorda all’Amministrazione di Rovereto che uccidere animali, uccelli e nidiacei compreso, è un reato, sanzionato dal Codice Penale.

 

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Lav Trentino

 

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