News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

LAV * ” PETIZIONE ANTILUPO: A BOLZANO GLI UFFICI DELLO STATO USATI A SCOPI ELETTORALI? “

Scritto da
14.55 - venerdì 18 maggio 2018

Si chiude oggi la petizione on-line lanciata il 9 marzo scorso dall’assessore all’Agricoltura della Provincia di Bolzano, Arnold Schuler, per abbassare il livello di protezione del lupo, consentendone l’uccisione sul territorio provinciale.

Una petizione che poteva essere sottoscritta da qualsiasi cittadino del mondo connesso al web (senza alcuna verifica dell’identità reale del firmatario), ma che ha raccolto solamente 36.000 firme, 25.000 delle quali da altre aree d’Italia. Meno del 5% della popolazione provinciale avrebbe quindi sostenuto l’assessore nella sua crociata antilupo: un fallimento politico su tutta la linea, nonostante il quorum della petizione sia stato ridotto dalle iniziali 1 milione di firme, alle attuali 50.000.

Eppure, un assessore ha ben altri strumenti istituzionali, molto più adeguati ed efficaci di una petizione, per poter attuare le politiche che gli competono. Per definire le azioni previste dal Piano nazionale di gestione del lupo, infatti, l’assessore Schuler può rivolgersi direttamente all’apparato dello Stato perché la Provincia di Bolzano, al pari delle altre Regioni, è interlocutore del Governo nazionale proprio per scrivere i contenuti del Piano stesso.

Schuler, dimostrando tutta la sua debolezza politica, ha invece lanciato la petizione on-line, strumento tipicamente utilizzato dai cittadini quando vogliono far sentire la loro voce inascoltata alle istituzioni.

Ma con la petizione antilupo, l’assessore Schuler si è spinto oltre, non si è limitato a raccogliere le firme on-line. Nella sua veste di assessore con competenze su Enti locali e foreste, ha messo a disposizione dei cittadini gli uffici dei Comuni e delle Stazioni forestali dove poter firmare la petizione cartacea.

È quanto emerge dalle risposte (in allegato) che lo stesso assessore ha fornito all’interrogazione che il Gruppo Verde in Consiglio provinciale aveva depositato lo scorso 9 marzo, il giorno di avvio della petizione on-line.

Stando a quanto dichiarato dall’assessore, nessun atto formale è stato approvato al fine di coinvolgere gli apparati amministrativi della Provincia nella raccolta firme, è stata sufficiente un’e-mail inviata dal direttore di ripartizione e dall’assessore stesso, perché Stazioni forestali e Comuni stampassero e mettessero a disposizione dei cittadini le petizioni in formato cartaceo. Eppure, non essendo stata fatta ufficialmente propria dall’esecutivo che governa la Provincia di Bolzano, la petizione sembrerebbe così avere un valore esclusivamente privatistico!

Sorgono quindi forti dubbi sulla legittimità dell’azione compiuta dall’assessore Schuler che, utilizzando la sua posizione, ha impiegato le strutture amministrative provinciali per attività non istituzionali.

“L’assessore sa bene che la decisione sugli strumenti da utilizzare nella gestione dei lupi non compete a lui ma al Governo nazionale, in accordo con Regioni e Province autonome – commenta Massimo Vitturi, responsabile Lav Animali Selvatici – la petizione appare quindi come un infelice tentativo politico di raccogliere consenso in vista delle prossime elezioni provinciali di ottobre, facendo leva sulle legittime preoccupazioni dei suoi concittadini.”

Arnold Schuler, nel suo ruolo di Assessore provinciale, può disporre di tutti gli strumenti necessari per favorire la convivenza tra le attività umane e la presenza del lupo, ma ha deciso di lanciarsi in una impresa – fallimentare – al di là del suo ruolo istituzionale, che oggi comprende anche la protezione del lupo su tutto il territorio provinciale.

“Sarebbe meglio che l’assessore Schuler, ottemperando al mandato istituzionale affidatogli dai suoi concittadini, si impegnasse per favorire la convivenza con il lupo, come già accade nella confinante Provincia di Trento, a meno che la petizione non si riveli un’operazione elettorale. Nel qual caso costituirebbe un altro tentativo di scaricare sul lupo le responsabilità di un’Amministrazione priva di ogni prospettiva che possa favorire la coesistenza, così come imposto dalle norme europee”, conclude Vitturi.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.