L’orsa DJ3, catturata nel 2011 per avere frequentato alcune aree urbanizzate, è stata trasferita nel nuovo carcere in Germania, dove sarà costretta a scontare la sua condanna all’ergastolo, emessa dalla Provincia di Trento, pur non avendo mai causato alcun problema alle persone.
Pochi giorni fa l’assessore Zanotelli, durante la presentazione del rapporto carnivori 2020, ha più volte declamato la presunta trasparenza nella quale agirebbe la sua amministrazione rispetto alla gestione degli orsi. Sono però state sufficienti poche ore per smentire le sue affermazioni, quando il “Parco alternativo della Foresta Nera per orsi e lupi” ha dato notizia e immagini dell’avvenuto trasferimento di DJ3, ben prima delle poche righe che la Provincia ha dedicato all’evento sul sito istituzionale.
“Lo spostamento di DJ3 non diventi ora un pretesto per rinchiudere altri orsi al Casteller – afferma Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici – chiediamo alla Provincia di Trento di avviare subito un programma di azioni per garantire la convivenza pacifica fra orsi e cittadini, come quelle riportate al nostro Convegno nel quale esperti canadesi e statunitensi hanno discusso delle attività che nei loro Paesi prevengono da decenni incidenti fra orsi e uomini”.
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Foto: archivio pat
