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ISPAT * GENDER PAY GAP – 2017: « IN TRENTINO LA RETRIBUZIONE GIORNALIERA È STATA DI 85,7 EURO, 99,7 EURO PER GLI UOMINI / 68,7 PER LE DONNE (-31,1%) »

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14.07 - giovedì 5 marzo 2020

Marzo 2020 Il Gender Pay Gap nel lavoro dipendente del settore privato anno 2017.

L’istituto di statistica della provincia di Trento (ISPAT) presenta per la prima volta l’indicatore che riassume le differenze retributive di genere in Trentino1.

L’indicatore sul Gender Pay Gap2 (di seguito GPG), cioè il differenziale salariale donna-uomo, è utilizzato dalla Commissione europea per mettere a confronto i salari percepiti da uomini e donne nei paesi dell’Unione europea. Nel 2017 le statistiche dell’Unione europea parlano mediamente di un 16% in meno delle retribuzioni delle donne rispetto agli uomini per ogni ora lavorata. In Italia il valore scende al 5%.

In Trentino la retribuzione giornaliera media3 ammonta nel 2017 a 85,7 euro. Il divario tra maschi e femmine è rilevante: 99,7 euro per gli uomini a fronte di 68,7 euro per le donne. Il differenziale salariale (GPG) è pari al 31,1%.

Le differenze nelle retribuzioni di uomini e donne devono essere interpretate come il risultato di un confronto tra due popolazioni di lavoratori con caratteristiche diverse5. Il dato sul GPG cambia infatti notevolmente se si considera, ad esempio, il differenziale tra lavoratori a tempo pieno e lavoratori a tempo parziale. Nel primo caso l’indicatore è pari al 15,9%, mentre nel secondo caso scende all’8,6% e su queste percentuali gioca un ruolo importante l’elevata incidenza di donne impiegate a tempo parziale (il 54,7% contro il 16,2% degli uomini).

 

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