Sulla stampa locale, sia cartacea che digitale, leggiamo, negli ultimi mesi, continui richiami della “storica” coalizione di centrosinistra autonomista al partito autonomista (PATT). Richiami che hanno più il senso di “tirare la giacchetta” per evitare che esca dalla coalizione con PD, Futura e UPT. La paura di queste forze politiche è che il Partito Autonomista si faccia “tirare la giacchetta” dalle forze politiche di destra.
“Tira di qua, tira di la, tutti si chiedono dove il PATT andrà”… Sembra una canzoncina, ma credo che il PATT, come altre nuove forze politiche, abbia capito una cosa molto importante: la “storica” coalizione di centrosinistra non ha più appeal, non attrae più l’elettorato. Serve qualcosa di nuovo e di più fresco; serve più un qualcosa di “nuovo” che un qualcosa di “storico”. Solo questo può competere con una destra sempre più forte.
Credo che in politica occorre avere coraggio; coraggio di staccarsi da un qualcosa di “storico”, per costruire qualcosa di “nuovo”. Coraggio di fare un percorso diverso (e non opposto) rispetto al “solito e scontato” percorso. La scelta coraggiosa è, spesso, premiata. La scelta scontata, oggi, non vince.
A maggio 2020 ci saranno le elezioni amministrative nel comune di Trento, dove “storicamente” ha governato il centrosinistra. Il mio augurio è che ci siano scelte coraggiose da parte di quelle forze politiche che, fino ad oggi, non hanno avuto il coraggio di cambiare. Il mio augurio è quello di trovare un nuovo polo coeso, ricco di contenuti, con un progetto serio, che si antepone ai “soliti” due poli, eterni rivali. Il “nuovo” ha appeal, fa notizia, può vincere. Lo “storico”, non ha più appeal e correrà il rischio di interpretare il ruolo di comparsa.
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Lorenzo Rizzoli
Presidente #inMovimento
